"La prima campanella suonerà fra poco più di 3 settimane, il tempo delle ambiguità è finito: vogliamo i nostri ragazzi e bambini in classe senza mascherina, diciamolo chiaramente e lavoriamo per questo. La diffusione del Covid nelle ultime settimane è rallentata, il 90% degli italiani è vaccinato, non possiamo pensare di usare le stesse armi di due anni fa per difenderci. Dobbiamo imparare a convivere con il virus non solo a parole ma nei fatti, come stanno facendo in tutta Europa.
Lasciare la responsabilità di scegliere alle singole scuole è una mancanza di buonsenso e coraggio nel prendere una decisione che i nostri ragazzi non meritano di pagare. Sarebbe un fallimento non solo della politica anti Covid ma di tutta la politica". Lo dice il presidente di Regione Liguria in vista dell'inizio delle scuole e a seguito del forte calo dell'epidemia.
"Il quadro epidemiologico – conferma il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – fa registrare un andamento con tutti gli indicatori in calo nelle ultime settimane. L'incidenza cumulativa è tornata ai livelli di metà maggio con 309 casi ogni 100mila abitanti". "Anche le curve legate alla pressione ospedaliera – continua Ansaldi – si confermano in discesa: i nuovi positivi tra i ricoverati sono scesi a una media di 32 al giorno contro i 38 delle ultime due settimane. E i posti letto occupati in media intensità sono scesi a 338".
Intanto continuano le vaccinazioni delle quarte dosi che in totale ammontano a 74.857, di cui 41.091 agli over 80, 20.146 agli over 70, 12.112agli over 60 e 1.501 agli over 50. Dall'inizio della campagna vaccinale anti Covid in Liguria al 17 agosto scorso sono state somministrate 3.604.962 di dosi di cui 1.283.067 prime dosi, 1.241.872 seconde dosi e 1.005.168 terze dosi.
Di queste ultime il 92,05% agli over 80, l'8554% agli over 70, l'82,13% agli over 60, il 74,37% agli over 50, il 62,31% agli over 40, il 62,92% agli over 30 il 64,85% agli over 20 e il 42,09% agli over 12.