In merito alla vicenda descritta in una lettera inviata da un utente ai media e diffusa nei giorni scorsi, la direzione di ASL5 precisa quanto segue:
“La ripresa dei casi Covid positivi e il fisiologico sovraffollamento che caratterizza il nostro territorio d’estate stanno mettendo a dura prova i Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero del Levante Ligure il cui organico attualmente è ridotto sia per la fruizione delle ferie estive sia perché non immune al contagio.
Spiace constatare che il paziente abbia atteso molto tempo il suo turno per essere visitato e sottoposto ai rilievi diagnostici e ad una terapia di supporto. Va, però, precisato che nelle stesse ore il PS di Sarzana ha gestito 73 accessi (1 codice rosso, 15 codici arancione, 30 codici azzurro, 21 codici verde, 6 codici bianco) di cui 46 di gravità superiore a quella dell’utente che ha segnalato la criticità e che ovviamente sono stati trattati prima, indipendentemente dall’orario di arrivo.
A supporto del duro lavoro svolto dal personale del PS, e onde evitare che si possano ripresentare situazioni analoghe, si rende necessario, quindi, riproporre con maggior forza l’invito a rivolgersi prioritariamente al proprio medico di famiglia e al PS solo in casi di reale urgenza e gravità. In questo modo si eviterà che qualsiasi problematica si riversi nella struttura del nostro ospedale, pregiudicandone l’efficienza e impedendo un rapido intervento nei confronti di chi ne ha davvero necessità”.