"Pur essendo venuta meno a fine giugno la copertura legislativa nazionale legata a questo servizio, è stata individuata e già comunicata alle Asl una soluzione per garantire che questa attività possa proseguire, utilizzando, secondo quanto previsto dall’accordo collettivo nazionale, i medici del servizio di continuità assistenziale, con l’attribuzione di turni aggiuntivi al personale già incaricato fino ad un massimo di 38 ore settimanali oppure anche attraverso nuovi incarichi di continuità assistenziale", lo precisa Regione Liguria in seguito alle dichiarazioni della minoranza sul paventato taglio delle squadre Gsat, i gruppi di assistenza territoriale per l’assistenza domiciliare ai pazienti affetti da coronavirus.
"I volumi di attività delle squadre Gsat verranno stabiliti dalle singole aziende, tenuto conto della situazione epidemiologica sul proprio territorio di competenza, per assicurare l’assistenza domiciliare alle persone positive al Covid, soprattutto ai pazienti più fragili", spiega la Regione.