"Un passo indietro... una pedalata avanti" è un progetto di ampio respiro che fa parte dell'offerta formativa dell'Istituto Comprensivo ISA 23 di Levanto e porta avanti temi quali: territorio, cultura, comunità, cooperazione ed integrazione: i saperi dei luoghi uniti a quelli della collettività. Ed il progetto inizia proprio così: "Per poter essere sempre una comunità attiva, collaborativa e consapevole". Una mission che sarebbe piaciuta ad Anna Maria Mascardo, che da sempre aveva creduto in una educazione civica attiva. La cultura del territorio, la sua storia , la conservazione e la tutela dello stesso diventano veicolo e struttura portante di "buone prassi" per l'intera comunità.
Alla luce di questo messaggio e degli eventi catastrofici avvenuti in Liguria, la scuola primaria di Levanto ha coinvolto i ragazzi attraverso progetti sul riciclo, come diffusione della cultura del "non spreco"; sulla scoperta del territorio come luogo del proprio "abitare"( "a scuola in risciò"); sulla "memoria storica locale " quale ponte di collegamento tra passato, presente e futuro; l'uscita sul territorio Levanto-Bonassola-Framura a piedi o in bici per la promozione di nuove idee collaborative nella valorizzazione dei diversi comuni.
Le testimonianza fotografiche dei percorsi si potranno vedere nella speciale mostra all'interno dello spazio espositivo del palazzo comunale da domenica 1 luglio sino al sabato successivo dalle 17.30 alle 19.30.
Venerdì 29 giugno, alle ore 22, spettacolo teatrale della Scuola dell'Infanzia di Levanto "Con un palmo di naso", messo in scena da insegnanti, genitori e bambini e grande esempio e modello di collaborazione tra scuola e famiglia.
Sabato 30 giugno, presso l'Ospitalia del Mare, alle ore 10,30, presentazione della mostra: un'occasione per riflettere insieme su temi quali la "progettazione partecipata" tanto caro ad Anna Maria Mascardo, che fu una delle prime ad occuparsene a Levanto, favorendo e incoraggiando iniziative culturali dentro e fuori dalla scuola.
Ricordiamo attraverso l'istituzione della "Citta dei bambini" la promozione di spettacoli musicali per e con bambini e ragazzi, la pubblicazione di una guida turistica fatta dai bambini per i bambini, film: tutte iniziative legate dalla ricerca di una consapevolezza di cittadinanza attiva. Le piaceva, infatti, sottolineare come "istruzione " e "società" fossero una cose sola e un'enorme risorsa di opportunità educative.