"Continua il confronto a distanza tra Comune e Legambiente sul progetto di nuovo parcheggio al posto della vecchia ferrovia e dello storico sottopasso del "Pontetto", così in una nota Legambiente La Spezia.
"Grazie all'impegno civile di alcuni cittadini si è provveduto a raccogliere le firme per fermare il taglio degli alberi e chiedere il rinvio delle lavorazioni più impattanti a dopo la fine del calendario scolastico. In soli due giorni raccolte 80 firme sul web, e ben 50 in poche ore di fronte alla Scuola dell'Infanzia del 2 Giugno, dove un gran numero di genitori ha voluto condividere con Legambiente la preoccupazione per un intervento particolarmente pesante, a due passi dalle aree utilizzate dai bambini, anche all'aperto.
Ricordiamo che oltre a questo Legambiente contesta il progetto nel suo insieme: "Un progetto che in un colpo solo riesce a: demolire un tratto della ferrovia storica che collegava la stazione all'Arsenale; buttare all'aria un caratteristico sottopasso che separava la caotica zona di Via Ferrari dalla quiete di Gaggiola; portare le auto in un'area verde, oasi di tranquillità e per questo particolarmente idonea a contornare un luogo deputato ad ospitare bambini per una buona parte della loro giornata; costruire una rotatoria in mezzo alle case ...".
E a corroborare le tesi dell'associazione ambientalista spezzina arriva la lettera del Difensore Civico di Regione Liguria che invita il Comune: "al rispetto delle norme e regole a salvaguardia della nidificazione dell'avifauna nell'area di cantiere per la realizzanda costruzione del parcheggio in oggetto, avuto riguardo anche alla salvaguardia degli utenti della limitrofa Scuola dell'Infanzia (emissioni di polveri e rumore)."
Legambiente esprime il proprio disappunto in merito alla mancata osservanza delle norme in fatto di tutela del verde, mentre si aspetta che venga interrotto il taglio della vegetazione e rinviate le operazioni di demolizione del rilevato ferroviario e dello storico tunnel, almeno a dopo il termine della scuola".