Realizzato nel 2012 dalla cooperativa “La Marina” in attuazione del piano particolareggiato Olmo-Santa Caterina il ponte sul Calcandola lungo via Cisa è rimasto sempre un'opera incompiuta.
Fino ad oggi quando le poco sicure balaustre in legno, che avrebbero dovute essere temporanee, dopo dieci anni sono state finalmente sostituite con barriere in metallo a garanzia della sicurezza e della fruibilità del ponte da parte dei cittadini: i lavori affidati alla ditta Moretti Walter srl si sono conclusi oggi.
Ventimila euro la cifra investita che il Comune di Sarzana, ancora una volta ha reperito grazie alla capacità di partecipare al bando statale 2020/2021 ottenendo un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro dal MIT – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – per la messa in sicurezza del territorio.
Fondi che, come noto, andranno a finanziare gli interventi per la demolizione e ricostruzione del Ponte di via Falcinello, la messa in sicurezza delle frane sulla via Panoramica alla Fortezza e di via Prulla, il rifacimento della passerella di Battifollo, l'efficientamento della scuola di Nave e da ultimo, appunto la fornitura e la posa in opera della barriere sul ponte di via Cisa.
"Partecipare a bandi pubblici – dichiara l'assessore ai lavori pubblici Barbara Campi- è importante non solo perché ci consente di accedere a fondi per realizzare grandi opere, ma anche per dare concretezza e attuazione alle grandi e piccole incompiute che spesso concorrono a garantire la sicurezza e la manutenzione che il territorio sarzanese attende da anni”