Grazie ai finanziamenti regionali è oggi possibile fornire ad ogni cittadino che vi partecipi anche una compostiera omaggio, proprio per incentivare questa pratica che riduce una importante quota del rifiuto conferito, specialmente quella più difficile da trattare che è rappresentata dal così detto "organico".
Negli intendimenti di Regione, Provincia e Comune, che collaborano alla realizzazione del progetto, la pratica del compostaggio domestico deve per l'appunto riuscire a intercettare gli scarti di cucina, orto e giardino prodotti quotidianamente. Per cui la consegna della compostiera è riservata a coloro che sono dotati di un'area verde di dimensioni adeguate, in stretta prossimità dell'abitazione. Il corso, realizzato dal LABTER dell'Assessorato all'Ambiente del Comune in collaborazione con l'Ufficio Monitoraggio e Igiene Urbana, consiste in un unico incontro che si terrà il giorno 11 luglio 2013 con inizio alle ore 17,30 presso l'Auditorium della Biblioteca Beghi (con ingresso dalla Trasversale di Via del Popolo). Per partecipare è necessario iscriversi presso il LABTER del Comune, da subito, via fax (0187 575169) o email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure da lunedì 8 luglio anche via telefono (0187 280211).
Che cosa è il compostaggio domestico?
Il compostaggio domestico è un modo molto semplice di produrre meno rifiuti, riducendo l'impatto sull'ambiente e risparmiando soldi. Di cosa si tratta? Nient'altro che di una pratica antica come l'uomo, ovvero quella di trasformare in concime utile alle piante gli scarti organici della cucina, dell'orto, del giardino. Importante differenza: oggi il mercato ci offre le cosiddette "compostiere", ovvero dei bidoni appositamente studiati per realizzare facilmente il compostaggio in qualsiasi ambiente all'aperto, anche il più esiguo. Vediamo i vantaggi di questa attività. Intanto forniamo un grande aiuto all'ambiente e a chi si deve occupare di smaltimento dei rifiuti: basti pensare che i rifiuti organici rappresentano circa il 40% del totale dei rifiuti prodotti, e risultano oltretutto i più difficile da trattare in discarica. Secondo: il compost prodotto è molto utile, in giardino e nell'orto, come ammendante e/o concimante; anche semplicemente per rinvasare le piante. Ultimo ma non ultimo: chi effettua il compostaggio domestico ha diritto, attraverso una autocertificazione, ad una riduzione sulla tariffa dei rifiuti.