Nel numero di luglio, in questi giorni in edicola, il mensile "Bell'Italia" dedica un ampio servizio a Levanto, "Borgo felice tra i carruggi e la spiaggia", frutto di due giornate trascorse la scorsa primavera nel paese rivierasco dalla giornalista Etta Cascini e di una successiva "visita" del fotografo Matteo Carassale, che con testi e immagini sono riusciti a ricreare l'atmosfera suggestiva che si respira nel borgo rivierasco nel tranquillo periodo che preannuncia l'arrivo dell'estate.
Il reportage spazia dal breve racconto della storia levantese, vissuta anche attraverso le successive trasformazioni urbanistiche e le testimonianze architettoniche, alla puntuale descrizione dei servizi legati alla fruizione del territorio che fanno oggi della cittadina rivierasca un apprezzato centro di turismo che va ben oltre i confini del periodo prettamente balneare: dalla pista ciclopedonale all'area nautica, alla rete sentieristica.
Non manca la testimonianza di Lella Costa, l'attrice grande amante del mare che tratteggia Levanto ("l'altra mia città, oltre a Milano") come il luogo in cui "ritrovo il pesto, le acciughe, i delfini e le lucciole".
Grande spazio anche alle più note rassegne culturali ("Laura Film Festival", "Festival Amfiteatrof", Rassegna corale" e "Rassegna organistica", e naturalmente alla "Festa del mare".
"Anche questo servizio, che promuove in maniera esemplare in tutta Italia le specificità del nostro paese, è il frutto del costante lavoro di contatto, invito, preparazione di visite guidate mirate al territorio e supporto sul campo ai vari organi di stampa, con particolare attenzione a quelli del settore turistico, che svolgiamo quotidianamente - spiega l'assessore al Turismo, Paolo Lizza - E l'aspetto più soddisfacente è che ci accorgiamo che l'interesse dei media nei confronti di Levanto sta aumentando, così come l'apprezzamento per la nostra cittadina e il suo modello di sviluppo e di alta qualità della vita mutuato dalle Cittaslow riscontrato da chi viene sul posto. Nel caso di Bell'Italia, nonostante Etta Cascini abbia trascorso con me e il nostro addetto stampa un'intera giornata di pioggia ininterrotta, ha compreso, e trasmesso esemplarmente ai lettori, l'atmosfera e le suggestioni che emanano dal nostro paese nelle giornate più luminose. Poi le foto di Matteo Carassale, scattate in una successiva giornata di cielo limpido, hanno completato il quadro splendido che ne è scaturito".