Ieri 27 settembre 2021 alle ore 10.00, il contrammiraglio Stefano Turchetto ha ceduto il comando della Prima Divisione Navale (COMDINAV UNO) al contrammiraglio Lorenzano di Renzo, con una sobria cerimonia svoltasi a bordo di nave Vulcano, ormeggiata presso la base navale della Spezia, alla quale ha partecipato il comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Enrico Credendino.
“La Prima Divisione Navale ha continuato ad operare, durante la pandemia, senza soluzione di continuità, nonostante la paura e l’incertezza dovuta al periodo. Nessuno ha mollato e questa è stata la forza della Marina, una Forza Armata sana che ha dato ancora una volta il meglio di sé e di cui il nostro Paese non può che esserne orgoglioso” così l’ammiraglio Credendino nel discorso durante la cerimonia.
La Prima Divisione Navale, sotto la guida del contrammiraglio Stefano Turchetto, ha fornito, un contribuito significativo a tutela della sicurezza marittima e degli interessi nazionali, operando a supporto del Sistema Paese. In particolare, durante il suo periodo di comando, la Prima Divisione ha esercitato in diverse occasioni il comando tattico in mare dell’operazione Mare Sicuro ed ha assicurato l’addestramento e la prontezza operativa delle unità navali assegnate, impegnate con continuità in attività sia a guida nazionale che sotto egida Unione Europea e NATO in tutto il cosiddetto Mediterraneo Allargato, garantendo presenza e sorveglianza a salvaguardia delle linee di comunicazione marittima ed il contrasto ai traffici illeciti.
Complessivamente le Unità della Divisione hanno operato per 30.000 ore di moto percorrendo oltre 250.000 miglia.
Il contrammiraglio Stefano Turchetto lascia l'incarico dopo 2 anni. Il contrammiraglio Lorenzano di Renzo ha recentemente ricoperto l’incarico di assistente del Capo di Stato Maggiore della Marina.
Il 1° giugno 2016 il Primo Gruppo Navale riassume la denominazione storica di Prima Divisione Navale, che ha dato lustro alla Marina Militare già dal 1947 al 1999.
Nata il 1° maggio del 1947, la Prima Divisione Navale ha avuto come primo comandante il contrammiraglio Enrico Mirti della Valle. In quegli anni la Prima Divisione aveva sotto il proprio comando il 1º Gruppo Navale d'Altura e la 7ª Squadriglia Fregate.
Nei 52 anni della sua storia si sono alternati al comando ben 50 ammiragli.
Dal 1999 il comando spezzino ha cambiato più volte denominazione: dal 1999 al 2003 è stato Gruppo Navale, dal 2003 al 2013 ha assunto la denominazione di Seconda Squadriglia Fregate al comando di un capitano di vascello. Il 1° novembre 2013 ha assunto la denominazione di Secondo Gruppo Navale ed è poi diventato Primo Gruppo Navale dal 12 settembre 2014 fino al 1° giugno 2016, giorno in cui ha riassunto il nome di Prima Divisione Navale.
L’attuale organigramma vede alcune nette differenze con il passato, la più significativa è l’assunzione alle sue dirette dipendenze della Stazione Navale, a sottolineare l’importanza che l’efficienza dello strumento militare ha assunto nel tempo e la necessità che la sua gestione sia direttamente sotto il controllo del comandante operativo, allo stesso livello della capacità operativa e del livello addestrativo degli assetti navali.
Fanno parte della Prima Divisione Navale il cacciatorpediniere Caio Duilio (nave di bandiera della Divisone), l’unità di supporto logistico Vulcano, nave Elettra, le fregate multiruolo (FREMM) Carlo Margottini, Virginio Fasan, Luigi Rizzo e Antonio Marceglia, le Fregate classe Maestrale Grecale e Libeccio e l’unità rifornitrice Vesuvio.