La palestra del complesso scolastico di via Martiri della libertà, a Levanto, continua a svolgere il suo ruolo di contenitore di attività (sportive e ludiche) anche al di fuori della programmazione didattica rivolta agli studenti dell’Istituto comprensivo e del liceo scientifico “Pacinotti”.
L’amministrazione comunale ha infatti accolto la richiesta di poter utilizzare l’edificio e le sue attrezzature per la stagione 2021-2022, in orari alternativi e subordinati a quelli in cui vi si svolgono le attività degli istituti scolastici, inoltrata da otto associazioni locali e del comprensorio: Volley Levanto, Asd cames Grs Sestri Levante, Asd Emi Dance school, Ginnastica Levanto 1907, Gymnica 2000 Levanto, Arcieri dei tre borghi, Gisal cead onlus, Gruppo storico “Borgo e valle”.
Le associazioni hanno fornito garanzia di un corretto uso della palestra e dei locali docce e spogliatoio, assicurandone la pulizia ed igienizzazione al termine di ogni allenamento, che, in caso di utilizzo serale, non potrà comunque protrarsi otre le ore 23.
Inoltre, in qualità di gestori dell’impianto, si sono impegnate ad adottare e far rispettare i protocolli previsti dalla Regione Liguria e dalle rispettive federazioni per il contenimento dei rischi derivanti dalla pandemia da Covid-19, e a stipulare una polizza assicurativa per la copertura dei danni provocati a cose o persone durante l’utilizzo della struttura.
“La palestra comunale è ormai un punto di riferimento per le associazioni, non solo locali, che svolgono attività che necessitano di attrezzature sportive e di spazi coperti, e costituisce un tassello importante nel mosaico di strutture il cui utilizzo il Comune mette a disposizione dei praticanti tutto l’anno, sia direttamente che attraverso convenzioni e contributi economici - spiega l’assessore alla Pubblica istruzione, Federica Lavaggi - Obiettivo dell’amministrazione comunale è proseguire nel sostegno a tutte le società che praticano attività sportive e, nello stesso tempo, contribuire ad ampliare l’offerta di attività pomeridiane in un complesso, come quello di via Martiri, che è sempre più al servizio della collettività”.
