La giunta della Camera di Commercio Riviere di Liguria ha deliberato il finanziamento di un ‘Dottorato di ricerca per lo studio di motori ibridi o elettrici applicabili alla nautica da diporto’ della durata di tre anni presso il Polo Universitario della Spezia Promostudi.
L’iniziativa è stata presentata alla stessa Camera di Commercio da parte delle associazioni imprenditoriali del settore, Confindustria e Cna La Spezia. Il contributo dell’ente camerale – tra i soci fondatori di Promostudi, società che gestisce il Polo Universitario - è di 22 mila euro.
“Abbiamo accolto con grande interesse – spiega Davide Mazzola, vice presidente vicario della Camera di Commercio Riviere di Liguria – la proposta di Confindustria e Cna di sostenere concretamente la ricerca per trovare soluzioni tecniche green economicamente sostenibili".
"L’avvio del Dottorato – sottolinea Mazzola - porrà La Spezia al centro di questa particolare sperimentazione che porterà a positive ricadute sull’ambiente e, più in generale, sull’economia nautica e turistica. Il Polo Universitario spezzino è un’eccellenza nazionale nel campo della progettazione nautica: questa specifica attività di ricerca ne accresce ancor di più il prestigio”.
L’iniziativa prende lo spunto dalla decisione del Parco nazionale delle Cinque Terre di procedere ad un rinnovamento degli attuali mezzi marini sostituendoli con barche azionate da motori ibridi (cioè sia elettrici che termici) al fine di abbattere le emissioni inquinanti.