"Il raddoppio delle ferrovia Pontremolese, che collega La Spezia a Parma, è un’opera fondamentale per lo Spezzino e la sua economia in particolare per logistica e portualità. L’annuncio di Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti della Camera dei Deputati, fa essere ottimisti sul futuro dell’infrastruttura che interessa tre regioni: Liguria, Toscana ed Emilia Romagna".
Lo dice Antonio Carro, responsabile dell’Ast (Associazione Sindacale Territoriale) della Spezia alla luce del nuovo quadro giunto dopo il vertice a Roma tra Paita, Vera Fioroni, amministratore delegato di Reti Ferroviarie Italiane (Rfi) e Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Orientale.
Prosegue Carro: "Dopo una fase di incertezza adesso si apre un nuovo scenario grazie all’inserimento del percorso nel decreto Semplificazioni. Obiettivo adesso è il traforo per garantire alla linea la funzionalità necessaria. E l’inserimento del progetto della galleria di valico nel nuovo contratto di programma di Rfi è un ottimo risultato".
Conclude: "La Pontremolese collegando la Spezia al bacino padano permette al territorio di essere più competitivo e di guardare al Nord Europa".