Riceviamo e pubblichiamo la nota di Uil Liguria sulla Pontremolese:
"Buone notizie per il raddoppio della Pontremolese. Se fino a qualche settimana l'opera sembrava in bilico, anzi, quasi derubricata, oggi abbiamo la certezza che l'intero percorso verrà portato a termine grazie al suo inserimento nel decreto Semplificazioni.
La Uil Liguria è soddisfatta della notizia che, una volta tanto, dona un barlume di speranza a questa Liguria che tiene il territorio insieme con il nastro adesivo. Il retroscena è la riunione avvenuta ieri a Roma tra l'onorevole di Italia Viva Raffaella Paita,
presidente Commissione Trasporti della Camera, Vera Fioroni, amministratrice delegata Rfi Italia e Mario Sommariva, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. Dalle notizie emerse, pare che sulla Pontremolese – opera attesa da ben tre regioni, ovvero: Liguria, Toscana, Emilia Romagna – ci sia la concreta possibilità di arrivare al nodo cruciale della vicenda: valutare la fattibilità economica del traforo.
"Ora l'impegno è irreversibile, proprio come ha annunciato la deputata Paita, finalmente arriva una svolta concreta che incomincia a sgombrare il campo dalle macerie che sommergono la nostra regione martoriata, come sappiamo, dal dissesto idrogeologico e da una gestione della rete autostradale da brivido che ha portato a più di una tragedia – dichiara Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria – Il raddoppio della Pontremolese è un'opera fondamentale per lo sviluppo dello scalo spezzino, sia per aggredire i traffici commerciali con il Nord Italia, che quelli Nord Europa.
Francamente cittadini e lavoratori sono un po' stufi di essere il fanalino di coda in termini di occupazione e sviluppo: hanno bisogno di certezze oltre che di speranze. Bene inserire la galleria nel contratto di programma di Rfi: con questa ipotesi, che si fa sempre più concreta, siamo riusciti ad avere anche una data che indica la fine della realizzazione dei progetti, ovvero dicembre 2022".