“In un'altra circostanza poteva essere una tragedia, con feriti e vittime. Adesso emergano le responsabilità e si ripristini al più presto la struttura.” Così Lara Ghiglione, Segretaria Generale della Cgil spezzina, in merito al crollo del Ponte Pagliari. “Da quel ponte ogni giorno transitano molti cittadini e lavoratori che insistono sui numerosi cantieri e altri luoghi di lavoro della zona. Non è ammissibile che un ponte mobile, oltretutto di così recente costruzione, crolli in questo modo. Si indaghi su come è stato costruito e chi doveva controllare e manutenere ne risponda. E si ripristini il prima possibile, essendo una infrastruttura fondamentale per l’economia cittadina.”
Conclude la Ghiglione: “Non è più tollerabile la situazione delle infrastrutture liguri: ponti che crollano, che vengono chiusi, file interminabili in autostrada, cantieri fermi. Oltre che un pericolo, è un danno ingente per l’economia del nostro territorio e della Regione. È ora di invertire decisamente la rotta: servono infrastrutture sicure, moderne e funzionali e questo obiettivo si può perseguire solo smettendo di costruire opere con bandi al ribasso, o mascherati tali, che significa materiali scadenti e manutenzione insufficiente. Non si può continuare a speculare sulla sicurezza delle persone e danneggiare l'economia dei territori. Chiediamo risposte.”