Levanto conquista per il quinto anno consecutivo la “Bandiera blu”, la più importante certificazione di qualità ambientale internazionale assegnata dalla “Fondazione per l’educazione all’ambiente” alle cittadine che perseguono la gestione sostenibile del territorio, con particolare riferimento alle aree marine e lacustri.
Anche quest’anno il prestigioso vessillo sventola sulle spiagge del golfo, che continuano ad essere al centro di interventi finalizzati al progressivo innalzamento della qualità delle infrastrutture fruibili e dei servizi erogati.
Legittima la soddisfazione dell’assessore Paolo Lizza, che ha coordinato le operazioni di presentazione della documentazione portate avanti dall’ufficio Ambiente del Comune: “È il riconoscimento di un percorso intrapreso nel 2015, dopo l’entrata in funzione del depuratore di Vallesanta, un impianto considerato indispensabile per soddisfare i requisiti richiesti dal protocollo ambientale.
Consapevoli, però, che la buona qualità delle acque marine non è un parametro sufficiente a raggiungere questo prestigioso riconoscimento, abbiamo continuato ad investire su una fruizione del territorio rispettosa del paesaggio e ad adottare comportamenti virtuosi in tutto il settore ambientale: dalla gestione dei rifiuti alla regolamentazione del traffico nel centro, dalla sicurezza ai servizi erogati sulle spiagge. Nel contempo, abbiamo anche proseguito nell’acquisizione di riconoscimenti come la ‘Bandiera lilla’ e le certificazioni ‘Iso 14001’ ed ‘Emas’, oltre all’adesione all’associazione delle Città Slow. La ‘Bandiera blu’ di quest’anno, però, proprio perché acquisita in un momento nel quale ci si appresta ad uscire dalle restrizioni imposte dalla pandemia e a guardare con più ottimismo ad una ripartenza delle attività economiche, rappresenta per la nostra comunità anche l’auspicio che il ritorno alla normalità possa trovarci preparati”.