Queste le dichiarazioni firmate da Cna e Confartigianato:
"In merito alla pubblicazione del Disciplinare integrativo al regolamento dell'AMP "Cinque Terre" e al relativo bando pubblico di selezione per l'assegnazione delle autorizzazioni all'esercizio delle attività di locazione o noleggio di unità da diporto, Confartigianato e Cna manifestano perplessità sulla legittimità di alcuni form da compilare obbligatoriamente nella domanda on line.
Riteniamo corretto incentivare la crescita professionale e lavorativa, prediligendo, a parità di punteggio le richieste di autorizzazione di soggetti o imprese che esercitano il noleggio e la locazione come unica attività imprenditoriale, ma non comprendiamo invece e le riteniamo illegittime e lesive, domande nelle quali si chieda di dover dichiarare se si hanno coniugi, affini o parenti risalendo al terzo grado che partecipano al bando.
Soprattutto nei borghi delle Cinque Terre è facile avere un fratello o un figlio che lavora nel medesimo settore. Non capiamo le motivazioni e quella delle finalità statistiche lascia perplessi, visto che non abbiamo idea di che statistiche si parli, visto che mai era emersa in nessun incontro o comunicazione precedente del Parco.
Cna e Confartigianato chiedono, dunque, con chiarezza ai vertici del Parco se tali domande hanno fini di penalizzazione, di esclusione oppure sono raccolte surrettiziamente al fine di programmare nuovi "cavilli" nel prossimo bando. Le Associazioni si augurano infine di poter incontrare prima o poi la Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre"