Pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi: ecco i prodotti che compongono i pacchi della solidarietà che in provincia della Spezia stanno raggiungendo le famiglie che, a causa del Covid, sono state messe più in difficoltà.
A livello nazionale, sono circa ventimila le famiglie povere piegate dall’emergenza Covid che per la settimana di Pasqua e Pasquetta potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy grazie all’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano. L’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese ha visto la spedizione del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Chigi “A sostegno di chi ha più bisogno”.
“Nella nostra provincia – affermano il Presidente di Coldiretti La Spezia Sara Baccelli e il Direttore Provinciale Francesco Goffredo - abbiamo cercato di coprire tutto il territorio, grazie anche al supporto dei Servizi Sociali locali e della Croce Rossa di Varese Ligure, che ci hanno aiutato ad individuare i nuclei familiari più in difficoltà. Grazie a loro abbiamo raggiunto l’alta Val di Vara (Varese Ligure) Media Val di Vara (Brugnato) e la periferia del capoluogo (Santo Stefano di Magra e comuni limitrofi)".
"E’ un’iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo a livello nazionale per dare un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che, in questi mesi, hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid, evidenziando, allo stesso tempo, le grandi eccellenze agroalimentari che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e che rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire. Il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani”.
L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.