In questi mesi difficili Confesercenti è sempre stata vicina alle imprese che stanno resistendo e hanno dimostrato fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 la massima disponibilità a collaborare per arginare il nemico comune.
Lo hanno fatto investendo e ripensando anche strutturalmente le proprie attività pur di garantire la sicurezza necessaria ai propri clienti, ma ora a fronte del proseguire della crisi hanno bisogno di risposte.
Occorre superare l’impianto del Dpcm, consentendo l’apertura dei pubblici esercizi a pranzo e a cena in zona gialla e a pranzo in zona arancione.
Occorrono subito ristori a partire da quelli per coprire anche i danni di San Valentino per la categoria, occorrono certezze nelle scelte per consentire alle imprese di programmare la propria attività.
Le imprese sono stanche di inutili scaricabarile e di improbabili soluzioni dell’ultimo minuto.
Purtroppo si continua ad aggiungere confusione alla confusione, mettendo ulteriormente a rischio le imprese e soprattutto non conseguendo l’obiettivo che ora è indispensabile: cambiare registro, programmare, uscire dalla logica emergenziale dopo un anno di soluzioni estemporanee, affastellamento di provvedimenti, ristori col contagocce.
Le istituzioni devono tutelare le attività produttive e creare le condizioni per rispettare le regole.
Per questi motivi lunedì 22 febbraio Confesercenti sarà a fianco degli operatori che scenderanno in piazza alla Spezia.
Confesercenti sarà presente, certa che anche in questa occasione, come ogni giorno, gli operatori manifesteranno nel rispetto delle norme anti Covid-19 previste in questi casi.