"Dopo l'intitolazione di una targa nella sala del Consiglio Comunale nel 2020, proseguiamo il ricordo di una delle pagine più buie della storia degli Italiani, che intendiamo promuovere nei confronti di ogni generazione e specialmente nei confronti dei più giovani quale ammonimento perenne contro ogni offesa alla dignità umana. Le stragi, le violenze, gli esili e le sofferenze patite dai nostri fratelli giuliani, istriani, fiumani e dalmati, colpevoli soltanto di essere italiani e di una follia ingiustificata e ingiustificabile gonfia di odio etnico, non possono infatti essere sminuite o dimenticate. Il loro ricordo deve essere un monito rivolto a tutte le generazioni e in particolare ai più giovani, per questo abbiamo organizzato questo confronto utile ai più giovani e non solo. Auspichiamo una grande partecipazione”, dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli.
Ancora una volta per conservare e rinnovare la memoria della tragedia della guerra e nel caso specifico degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra Sarzana sceglie di celebrare il “Giorno del Ricordo” - solennità nazionale che ricorre il 10 febbraio - rivolgendosi alle giovani generazioni, rendendole partecipi di una delle pagine più dolorose della storia recente.
Giovedì 11 febbraio alle ore 11, in videoconferenza dalla sala consiliare di palazzo civico, si terrà una conferenza alla quale parteciperanno gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto ISA 13 di Sarzana.
In collegamento da Firenze ci sarà Claudio Bronzin, esule della città di Pola, che interverrà portando la sua testimonianza di sopravvissuto alla strage di Vergarolla, e a cui i ragazzi potranno porre domande per meglio conoscere la tragedia delle foibe. La seconda parte della videoconferenza vedrà l'intervento del dottor Toni Concina, nato a Zara ed esule dalla Dalmazia con tutta la famiglia, manager, musicista e sindaco emerito di Orvieto, la città che lo ospitò da bambino dopo l'abbandono della terra natia.
La giornata sarà introdotta dall’intervento del sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli.