"Dopo un anno di vite sospese e tantissime spezzate verso le quali va il mio pensiero commosso, dopo i tanti sacrifici e le tante false ripartenze, il Natale tanto promesso e tanto agognato è per tutti una zona rossa.
È doloroso vedere una città illuminata, pulita, accogliente, pronta per le festività natalizie e il nuovo anno, ma vuota e desolata a causa delle restrizioni per il Covid-19.
L'amarezza c'è verso i tanti proclami che per mesi, a tamburo battente, ci hanno indotto a pensare che dopo tanti sforzi, richiesti soprattutto ad alcune categorie economiche, saremmo stati ricompensati con una tregua dalle restrizioni e, soprattutto, dal virus.
In questo momento, però, non possiamo lasciarci vincere dalla sfiducia: addobbare la città con luci, colori, ciclamini, alberi natalizi, la stella della pace su Palazzo Civico, ha voluto significare per l'Amministrazione dare un segnale forte di speranza e di invito a tutta la cittadinanza a ritrovare, ciascuno nelle proprie case, conforto nelle tradizioni che ci caratterizzano.
L'augurio è che questo sia l'ultimo Natale che trascorreremo così e che l'anno che verrà possa essere non solo migliore ma anche l'occasione di sfide importati per cambiare il nostro Paese e il nostro territorio.
Nonostante l'Amministrazione abbia dedicato la maggior parte delle proprie energie a combattere il Covid-19, organizzando insieme alle altre istituzioni, ad ASL5, le associazioni di volontariato, la Protezione Civile, tutto ciò che occorreva e ancora occorre per le persone in quarantena e i positivi, le famiglie in difficoltà, abbiamo continuato a lavorare per garantire la naturale vita quotidiana cittadina e non abbiamo mai rinunciato alla nostra visione di Città: più moderna, più sicura, ancora più bella.
Vorrei rivolgere il mio personale augurio a tutta la Città di sereno Natale e invitare tutti i cittadini al massimo rispetto delle norme anticontagio come impegno verso il prossimo, in particolar modo verso tutti gli operatori sanitari e tutte le Forze dell'Ordine che in queste festività, per garantire sicurezza e cure appropriate, non si fermeranno mai, giorno e notte. A loro va il mio più profondo e sentito ringraziamento, nella speranza, davvero, che il prossimo possa essere un anno migliore".
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini