"Apprendo con grande rabbia e dispiacere che solamente l'1,58% delle risorse del Recovery Fund sarà destinato ad un comparto così gravemente colpito dalla crisi come il turismo. Con questa scelta incomprensibile il Governo decreta la morte del settore certificando di non volere investire nel suo futuro". Così l'assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino, in merito alla bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che prevede per il comparto turistico lo stanziamento, su un totale di 196, di appena 3,1 miliardi di euro da ripartire tra le varie Regioni.
"Alla Liguria arriveranno solo le briciole – prosegue Berrino - E' impensabile destinare così poco ad un settore che da solo vale il 13% del Pil Nazionale e che occupa il 15% dei lavoratori italiani. Il problema è però a monte: abbiamo un ministro (Franceschini) che in questi anni si è sempre distinto per la sua assenza e per il suo disinteresse. Durante il Consiglio dei Ministri mi domando perché non prenda le difese e cerchi di fare gli interessi di chi dovrebbe rappresentare. Se poi penso che nella vicina Francia il governo Macron ha stanziato per il turismo ben 18 miliardi di aiuti fin da maggio la rabbia mi sale ancor di più. Sono orgoglioso e contento che il mio partito Fratelli d'Italia, da sempre sensibile alle esigenze del settore turistico – conclude l'assessore – nelle aule parlamentari voterà contro un documento che non mi soddisfa in nessuna delle sue parti".