L'autunno è il tempo del riposo per la vegetazione ma non per la rete escursionistica REL delle Cinque Terre affidata alla cura dell'Ente Parco il quale, oltre al lavoro quotidiano di manutenzione e presidio svolto dalle tre squadre di "operatori per la difesa e la manutenzione del territorio e delle risorse ambientali", si occupa di pianificare gli interventi straordinari sui tratti che presentano particolari criticità e necessitano di opere più complesse al fine di migliorarne la fruibilità.
I primi cantieri "straordinari" a prendere il via riguardano i sentieri, SVAn. 592 da Corniglia a Monterosso, il n.509 da Monterosso al Santuario di Soviore e, con un intervento di ricostruzione di muri a secco, un segmento del sentiero n. 586 da Volastra a Case Pianca: tratte molto importanti sia dal punto di vista paesaggistico e storico naturalistico sia per la loro funzione strategica di collegamento tra i borghi ed i santuari del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Il sentiero SVA da Corniglia a Vernazza e da Vernazza a Monterosso, percorso di costa e di collegamento tra i paesi, presenta ad oggi diverse criticità dovute anche alla grande affluenza di camminatori e sarà oggetto di un consistente pacchetto di interventi la cui conclusione è prevista entro il 27 aprile 2021, con un investimento di 134.957 euro.
I principali lavori, che comporteranno temporanee chiusure dei tratti, consistono nel: rifacimento della pavimentazione dissestata e mancante; ricostruzione di muri a secco di sostegno e di gradini in pietra; sostituzione di staccionate e altri manufatti usurati; sistemazione di canalette in legno per la regimazione delle acque meteoriche.
Il sentiero n. 509 da Monterosso al Santuario di Soviore è invece un percorso verticale di particolare pregio storico. In questo caso i lavori, il cui termine è previsto per il 28 marzo 2021, per un importo di 123.279 euro, avranno principalmente lo scopo di restituire il più possibile le caratteristiche originarie del tratto e saranno riconducibili alla riparazione e al ripristino delle pavimentazioni e dei sistemi di raccolta e deflusso delle acque meteoriche.
Nello specifico dei lavori riguardanti il selciato, verranno integrate le parti mancanti che saranno poste in opera mediante tecniche e materiali rispettosi della tradizione. Saranno inoltre rimossi gli elementi incongrui con le caratteristiche originali dei manufatti ed è prevista la realizzazione di opere di deflusso delle acque superficiali di ruscellamento.
Al via anche il rifacimento di tre porzioni di muri a secco sul sentiero di mezza costa n. 586 da Volastra a Case Pianca, sul tratto nei pressi di località Porciana. Quest'ultima attività, che fa parte delle manutenzioni affidate dal Parco alle aziende agricole locali, vedrà il termine lavori entro fine dicembre circa con la chiusura temporanea del tratto.
"In un momento storico difficile e complesso come quello che stiamo vivendo a causa dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni, è molto importante curare i nostri spazi naturali sia dal punto di vista della tutela della biodiversità e del territorio sia da quello della fruibilità", dichiara la presidente Donatella Bianchi, che aggiunge: "In questo particolare momento abbiamo la possibilità di pianificare ed eseguire una serie di interventi di manutenzione straordinaria, capaci di restituire la bellezza e le caratteristiche originarie di tracciati escursionistici di pregio. Manufatti secolari con una duplice valenza, luoghi di accesso privilegiato e sostenibile al patrimonio naturalistico del Parco ed elementi indispensabili per la tenuta idrogeologica del nostro territorio".