Si è svolto ieri, martedì 4 giugno, l'evento finale dei progetti di educazione ambientale realizzati dalle scuole spezzine nell'ambito dell'Offerta Formativa del LABTER del Comune.
Al centro Allende (presente l'Assessore all'Ambiente Davide Natale) si sono confrontati studenti di tutte le età, dalla seconda elementare alle prime classi delle superiori, accomunati dall'impegno per l'ambiente sulle più disparate tematiche. Infatti i progetti proposti dal LABTER prevedono non solo di conoscere l'ambiente, il territorio e le problematiche collegate, ma soprattutto di progettare e realizzare azioni che migliorino il contesto in cui viviamo. Le scuole, come sempre, hanno risposto con entusiasmo e le attività illustrate al Centro Allende e messe in mostra nei tabelloni esposti nei portici di Via Chiodo ne sono testimonianza. C'è chi ha lavorato a sostituire le bottiglie di plastica della mensa con l'acqua in brocca, sottolineando come ciò permetta di raggiungere due obiettivi: ridurre i rifiuti in plastica e le emissioni dei mezzi di trasporto. Chi, attraverso il progetto Meno Rifiuti, ha studiato e presentato le strategie per ridurre all'origine la produzione di materiali di scarto; un esempio? "Stampa dal tuo computer solo quando non ne puoi fare a meno; gestire la carta è fastidioso e difficilmente si ritrova un documento quando serve!". Continua anche l'impegno sul fronte della mobilità sostenibile: per andare a scuola senza inquinare e creare traffico e pericolo ecco il Pedibus, il bus a piedi con fermate ad orario lungo linee prestabilite. La città è stata studiata anche come ecosistema capace di ospitare habitat per gli animali selvatici, come ad esempio il Canale Lagora con la propria interessantissima comunità ornitica che i ragazzi ci invitano a conoscere e tutelare. Il tema dei canali in città è stato affrontato anche in relazione alla loro funzione idraulica ed ai pericoli connessi: tema difficile, che per il momento ha comportato la perlustrazione della Dorgia nel suo attraversamento urbano. Ma la città è soprattutto la nostra casa, e così c'è chi ha voluto partecipare al modulo "Adottiamo il borgo", partendo dalla riscoperta del proprio quartiere di appartenenza attraverso il confronto tra mappe antiche e moderne, dando valore alla persistenze storiche che spesso risultano soffocate ed indistinte nel tessuto urbano moderno. Alla realizzazione dei progetti hanno collaborato numerosi uffici ed enti: Regione Liguria e ARPAL, tramite il loro Sistema Regionale di Educazione Ambientale; ACAM Acque; ENEA, CNR-ISMAR, CSSN della Marina militare e INGV; oltre agli uffici comunali: Mobilità, Polizia Municipale, Verde Pubblico, Pubblica Istruzione, Monitoraggio Igiene Urbana. Ecco le classi presenti all'evento finale, quale rappresentanza delle oltre 30 che hanno partecipato ai vari progetti: Primaria P.zza Verdi 2B, 2A, 3C, 3A, 3B; Secondaria Pellico 1A; Secondaria Fabiano 1B,2B,2A,3A,3B; Primaria Migliarina 2B; Primaria Pegazzano 4A ; Secondaria Alfieri 2B, 1B; Secondaria Fontana 1A; Istituto Casini 1D, 1H.