In occasione del diciassettesimo anniversario dell’attentato alla base italiana di Nassirya, in Iraq, in cui furono uccisi, fra gli altri, 12 carabinieri, 5 militari e due civili italiani, il presidente del Consiglio Regionale Gianmarco Medusei esprime il cordoglio di tutta l’Assemblea Legislativa della Liguria.
«Non sono ancora rimarginate nella nostra memoria e nel nostro cuore - dichiara il presidente - le ferite provocate da quella strage come da tanti altri attacchi, armati solo dall’odio, dalla violenza e dall’intolleranza religiosa, in cui hanno perso la vita tanti militari italiani. I nostri uomini, anche a Nassirya come in altre parti del mondo, erano impegnati in una missione internazionale con il nobile obbiettivo di riportare pace, sicurezza e democrazia fra popolazioni martoriate da una guerra condotta senza esclusione di colpi».
Il presidente rivolge un pensiero accorato ai famigliari delle vittime: «Il tempo trascorso non ha lenìto il dolore e lo strazio di donne che hanno perso il marito, di figli che non hanno potuto crescere accanto al proprio genitore, ma oggi anche le Istituzioni italiane, nonostante i tempi bui che stiamo attraversando, non dimenticano e non devono mai dimenticare – conclude - il sacrificio e l’eroismo dei nostri militari, morti lontano dalla Patria in nome dei principi più alti che ispirano la civiltà del mondo occidentale».