Crescono i contagi così come le quarantene per evitare la diffusione del contagio, purtroppo però non tutti i lavoratori sono nelle stesse condizioni di fronte a queste necessarie misure preventive.
Per questo la Presidente di Cna La Spezia Federica Maggiani si unisce all'appello nazionale della Confederazione sul tema e chiede: "È necessario riconoscere un'indennità di congedo straordinario anche a favore di genitori artigiani e lavoratori autonomi, costretti ad astenersi dal lavoro nel periodo di quarantena del figlio convivente minore di 14 anni, a causa di contatti scolastici. In fase di conversione del cosiddetto Decreto Agosto è stata prevista – spiega Maggiani – soltanto ai genitori lavoratori dipendenti che non possono prestare la propria attività in modalità agile, un'indennità di congedo pari al 50% della retribuzione".
"Apprezziamo la misura di sostegno alle famiglie – prosegue la Presidente di Cna La Spezia – ma è una evidente discriminazione limitare il congedo indennizzato ai soli genitori lavoratori dipendenti. Le esigenze di cura e assistenza non fanno distinzioni e valgono anche per quei genitori che svolgono attività lavorativa in forma autonoma e che assai frequentemente non possono ricorrere allo smart working per la natura dell'attività esercitata. Tale discriminazione è ancor più incomprensibile considerando che dall'inizio della pandemia il legislatore ha opportunamente predisposto misure di sostegno tanto per il lavoro dipendente quanto per gli autonomi e quest'ultimi stanno vivendo una fase congiunturale caratterizzata ancora da forti incertezze. Pertanto - conclude Maggiani - auspichiamo che l'indennità di congedo straordinario venga estesa ai lavoratori autonomi con il primo provvedimento utile".