“La situazione oggi è stabile, lievemente più leggera di ieri. Abbiamo fatto quasi 4.000 tamponi molecolari, a cui si devono aggiungere le centinaia di tamponi rapidi fatti nel centro storico di Genova per arginare il cluster più potente della regione. In totale i nuovi positivi di oggi sono 152 in Liguria, di cui 97 nella Asl3: parametrati al numero di tamponi effettuati, è un dato migliore di ieri. Questo non vuol dire che il Covid in generale non stia salendo come numero di contagi, così come avviene in tutta Italia. Ma la nostra capacità di prevenire, monitorare e isolare prontamente i casi continua a crescere e l’azione di tracciamento è sempre più efficace e mirata, grazie al lavoro che tutta la nostra sanità sta portando avanti con impegno”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in un post facebook fa il punto della situazione Covid sul territorio.
“Anche negli ospedali – aggiunge Toti - la situazione è sostanzialmente stabile, con soli tre ricoveri in più. La pressione sulle terapie intensive è ancora debole: stiamo lavorando affinchè non aumenti, ma se ciò dovesse accadere siamo comunque pronti ad aumentare in poche ore i posti letto di media e alta intensità di cura per poter dare a tutti i pazienti le cure di cui avessero bisogno. Lavoriamo giorno e notte per contenere l’epidemia”.
“Da domani – prosegue il governatore - partiranno anche i tamponi rapidi nelle scuole, a partire dal liceo Deledda di Genova: alunni e personale potranno effettuare il test all’interno della struttura, con la necessità del consenso dei genitori per i ragazzi minorenni”. “È invece in vigore da oggi in tutta Italia l’obbligo di mascherina: dobbiamo essere attenti e prudenti – sottolinea Toti - senza mai abbassare la guardia, ma continuare a lavorare e vivere la nostra vita”.
Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale “siamo orgogliosi che la Liguria sia tra le otto regioni che garantiscono il vaccino gratuito ai bambini tra i 6 mesi e il compimento dei 6 anni, oltre che agli over 60 e a tutte le categorie a rischio. I liguri che rientrano nelle fasce più fragili della popolazione stanno rispondendo molto bene alla nostra campagna di promozione del vaccino e di questo siamo soddisfatti. Chi non riuscisse a fare il vaccino domani o nei prossimi giorni può comunque stare tranquillo perché – spiega il presidente - la Liguria ha acquistato dosi sufficienti per far fronte a tutte le richieste. E siamo partiti con un mese di anticipo perché abbiamo previsto un aumento della domanda e sappiamo che per somministrare un singolo vaccino serve più tempo, per garantire il rispetto delle regole anti Covid. Non solo. A fronte della carenza di vaccini nelle farmacie di tutto il paese, oggi ho sollecitato il governo ad intervenire: come Regione Liguria – ricorda Toti - cederemo alle farmacie una parte di quelli acquistati per consentire di vaccinarsi anche a chi non rientra nelle categorie a rischio”.