Questa mattina l'assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone ha inaugurato le arginature del 1 lotto in sponda destra del fiume Magra, in località Camisano, oggi ufficialmente terminate e che segnano la fine delle opere complessive di messa in sicurezza dal rischio idraulico nell'area compresa tra la frazione di Camisano, nel Comune di Lerici e il Canal Grande, nel Comune di Ameglia. Erano presenti il sindaco Andrea De Ranieri, l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Andrea Bernava e i tecnici di Regione Liguria e della ditta S.G.C. s.r.l. di Parma, a capo del raggruppamento di imprese vincitore dell'appalto. La spesa complessiva, finanziata quasi interamente da Regione Liguria, è stata di circa 9.100.000 euro. I lavori sono stati suddivisi in 10 lotti funzionali e hanno comportato la realizzazione di circa 3,2 chilometri di arginatura.
La cerimonia di oggi, nello specifico, ha visto la conclusione del secondo stralcio del lotto 1 del sistema arginale, tra la frazione di Camisano e il Canal Grande, dal costo di 991.523 euro. Tale stralcio ha previsto la costruzione di un muro in cemento armato della lunghezza di circa 120 metri e altezza media pari a 4,50, adeguatamente raccordato, a monte e a valle, attraverso la realizzazione di terre armate della lunghezza di circa 25 metri, ai lotti di arginatura precedentemente eseguiti. Il muro è impostato su una fondazione profonda costituita da micropali. Nella fila lato fiume i pali sono posizionati verticalmente, mentre in quella lato monte sono inclinati di 20°.
Per un migliore inserimento ambientale dell'opera, poiché l'area si trova all'interno del Parco di Montemarcello-Magra-Vara, il muro è stato rivestito in pietra e la scarpata del ramo morto del fiume Magra adeguatamente ripristinata in terra. Il lavoro si concluderà con il ripristino della viabilità esistente adiacente il muro a servizio dell'attività ricettiva dell'hotel Ala Bianca.
I lavori sono stati eseguiti da un raggruppamento temporaneo di imprese con sede in Parma costituito dall'impresa S.G.C. Sistemi Geo Costruttivi (capogruppo) e dall'Impresa Ve.I.Co.Pal e sono stati diretti dall'architetto Giorgio Guidotti, funzionario di Regione Liguria.
«Credo di poter affermare che si tratti di un risultato storico, quest'area da oggi è in sicurezza sebbene rimanga un minimo rischio residuo, senza il lotto 4 e questo non avremmo raggiunto l'obiettivo, ci siamo riusciti nonostante un mandato molto impegnativo - ha affermato l'assessore Giampedrone - quest'opera fa cambiare l'area in termini di sviluppo economico e turistico, ora si può davvero guardare al futuro con serenità. Tutto questo però non sarebbe stato possibile se non ci fossimo presi l'onore della contestualità, perciò grazie all'amministrazione e ai tecnici per l'impegno e il coraggio che hanno messo».
«Non possiamo che essere soddisfatti di essere arrivati alla fine di questo percorso, molto complesso e che ha richiesto tempo, ma essere qui oggi ci ripaga di ogni difficoltà - ha aggiunto il sindaco De Ranieri - adesso possiamo pensare a un rilancio complessivo dell'area, così che gli amegliesi possano tornare a goderne, abbiamo preso contatti con il Parco a questo proposito».