"L'Asl5 ritiene opportuno fornire un riscontro a quanti in questo momento stanno chiedendo la normale ripresa delle attività che sono state sospese per le ragioni connesse all’epidemia".
Lo scrive in una nota l'azienda sanitaria, che prosegue: "Bisogna precisare che la ripresa delle attività di specialistica ambulatoriale dopo il periodo di lockdown comporta inevitabilmente un notevole impegno gestionale ed organizzativo, che consiste in primo luogo nel recupero delle prestazioni sospese durante l’emergenza Covid-19 ricontattando tutti gli utenti interessati e, successivamente, nella riapertura progressiva delle agende delle prestazioni stesse al fine di garantire la ripresa del normale svolgimento della programmazione sanitaria".
"Anche l’erogazione delle prestazioni diagnostiche è stata condotta seguendo modalità organizzative atte a garantirne il corretto svolgimento, attuando tutte le misure di prevenzione, regolamentazione, contingentamento e controllo degli accessi, nonché tutte le norme di sicurezza previste per legge. Bisognerà valutare per il futuro se sarà possibile ridurre anche di poco i tempi dilatati per le motivazioni sopra indicate al fine di velocizzare l’erogazione delle prestazioni. Quest’aspetto dovrà essere valutato anche attraverso i DIAR Regionali. Inoltre si precisa che presto verranno ripresi anche tutti i programmi di screening, fondamentali per prevenire lo sviluppo di specifiche patologie, in particolare quelle relative alla mammografia di cui le prime comunicazioni partiranno dal mese di ottobre".
"L’ASL, nell’attuare quanto sopra indicato, agisce nella piena consapevolezza dei bisogni dell’utenza e della necessità di garantire la salute di tutti i cittadini, privilegiando necessariamente le situazioni di maggiore urgenza e criticità - si legge ancora nella nota - Questo nonostante la percezione individuale di singoli utenti possa talvolta non riflettere pienamente l’impegno che tutti i professionisti che operano in azienda profondono quotidianamente nel proprio lavoro per garantire i migliori livelli possibili nell’erogazione dei servizi sanitari".
"Per meglio far fronte alle necessità dell’utenza sono state riaperte, sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste, anche le sedi CUP di Luni, Levanto, Ceparana, Lerici e quella di Sarzana dal 24 agosto, per quanto riguarda l’apertura della sede CUP via XXIV Maggio alla Spezia, si precisa l’operatività della stessa sarà garantita da 1 settembre. L’elenco delle sedi operative e delle prestazioni erogate presso le stesse è disponibile sulle pagine del sito aziendale che vengono regolarmente aggiornate seguendo la progressiva riattivazione delle strutture eroganti".
"Per quanto riguarda l’attività libera professione l’azienda ritiene che la stessa possa essere riattivata in relazione all’andamento dell’attività istituzionale - conclude l'Asl - Pertanto verrà attivata solo per le specialità già funzionanti in regime istituzionale. In merito si stanno valutando le modalità da seguire per la ripresa anche di questa attività, per la quale è necessario reperire idonei spazi tenuto conto che l’attività istituzionale e le misure adottate per svolgerla hanno ampliato la necessità di spazi. Si evidenzia che anche durante il periodo di epidemia l’azienda ha garantito l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali di tipo U e B nonché tutta l’attività di urgenza".