La giunta regionale ligure ha approvato, su proposta del vicepresidente e assessore alla sanità Sonia Viale, il recepimento dell'accordo tra Stato e Regioni per la tutela della fertilità nei pazienti oncologici e per la definizione di un percorso diagnostico assistenziale dei pazienti oncologici che desiderano preservare la fertilità.
"Il percorso - spiega Viale - garantirà equità di accesso alle cure e uniformità di comportamenti tra operatori nelle strutture pubbliche o private accreditate, in un contesto di appropriatezza organizzativa".
Verranno individuate inoltre specifiche banche dove conservare le cellule riproduttive, garantendo la qualità e la sicurezza della conservazione.
"In Liguria - prosegue Viale - abbiamo centri qualificati per la procreazione medicalmente assistita che possono svolgere al meglio questa funzione, come l'Ospedale Policlinico San Martino e l'Evangelico: possiamo dunque contare sull'esperienza dei professionisti che lavorano in questi centri, che collaboreranno direttamente con gli specialisti che seguono i pazienti oncologici. Dare loro una prospettiva futura anche per la maternità e la paternità è un obiettivo importante per il sistema sanitario pubblico. Sono contenta che anche Regione Liguria abbia recepito questo importante accordo, così come hanno fatto già altre regioni".