A monte e a valle della “soglia” in cemento armato, l’alveo è interessato da un fenomeno erosivo che ha portato alla luce le fondazioni degli argini, con conseguenti rischi legati alla loro stabilità.
L’amministrazione comunale ha così incaricato una ditta di mettere in sicurezza il tratto immediatamente a monte e a valle del ponte, attraverso il rinforzo strutturale della briglia esistente.
L’intervento consiste nella realizzazione di due platee in massi naturali cementati, uno a monte ed uno a valle della soglia in calcestruzzo esistente, e nel contestuale rinforzo dell’argine sinistro del corso d’acqua (quello maggiormente colpito dall’erosione).
L’opera ha un costo di 45 mila euro ed è finanziata da un finanziamento “girato” alla Regione Liguria dal Ministero dell’ambiente e ricavato dal programma nazionale di manutenzione dei corsi d’acqua.
“Si tratta di un lavoro finalizzato ad arginare la progressiva erosione che ci era stato segnalato, in particolare, e con appelli costanti, da un concittadino, Mauro Masnata, che abitava in quell’area e che purtroppo è recentemente venuto a mancare – ricorda il vicesindaco, Luca Del Bello – Mauro era un amico sempre attento a farci presente situazioni di criticità presenti in paese e che vorrei ricordare rammaricandomi che la sua presenza sia venuta meno proprio nel momento in cui, grazie al finanziamento statale, avevamo potuto accogliere la sua segnalazione e dare il via ai lavori”.