All'incontro erano presenti i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, i Dirigenti degli Uffici Pubblici della Provincia e le Amministrazioni Locali ((Provincia e Comuni).
Nel corso della seduta, il Prefetto ha sottolineato l'importanza dei recenti provvedimenti legislativi in materia di antimafia ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e del contrasto dei fenomeni di sleale concorrenza e di distorsione del mercato derivanti dalla presenza di imprese collegate alle associazioni criminali di stampo mafioso.
Nel corso della riunione è stato illustrato, in particolare, il nuovo sistema di rilascio della documentazione antimafia connesso alla istituzione della Banca Dati Unica della documentazione antimafia, alla quale potranno collegarsi, a regime, tutte le pubbliche amministrazioni, nonché le procedure previste per il rilascio di tale documentazione nella fase transitoria, durante la quale le Prefetture sono tornate ad essere l'unico ufficio competente in materia, essendo venuti meno i collegamenti telematici con le Camere di Commercio attivati sotto la precedente normativa.
Al riguardo, è stata richiamata, altresì, l'attenzione sulle disposizioni introdotte dal Codice Antimafia, che hanno ampliato le ipotesi in cui è possibile fare ricorso alle dichiarazioni sostitutive delle certificazioni antimafia.