Scade domani, 31 marzo 2020, alle ore 12 il termine entro il quale alberghi e hotel della Liguria possono scrivere all’indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per manifestare la propria disponibilità per accogliere personale sanitario, medico e infermieristico, che presta servizio in ospedali o strutture sociosanitarie distanti dalla propria abitazione in relazione all’emergenza Coronavirus.
L’avviso pubblico è pubblicato sul sito di Regione Liguria e si affianca al lavoro svolto insieme al Comune di Genova e alla Curia, con le camere e i mini alloggi già resi disponibili per le necessità immediate.
“Per superare questa emergenza mondiale – afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale - è indispensabile che ognuno faccia la propria parte, tanto più se si tratta di sostenere medici e infermieri, impegnati da settimane in prima linea per salvare vite umane: alberghi e hotel possono dare un contributo importantissimo, ospitando chi sta combattendo al fronte e che, concluso l’ennesimo estenuante turno di lavoro, non può tornare a casa e ha bisogno di un alloggio diverso dal proprio domicilio, a tutela dei propri familiari e dei pazienti. Anche in questo caso hanno lavorato al nostro fianco gli ordini professionali dei medici e odontoiatri e delle professioni infermieristiche, individuando la necessità urgente di circa 300 alloggi su tutto il territorio, da Ventimiglia a Sarzana. Il mio ringraziamento è rivolto alla Protezione civile regionale e anche alle strutture che nelle prossime ore risponderanno al nostro appello”.
Alle strutture sono richiesti alcuni requisiti tra cui il fatto che le camere siano dotate di bagno privato, servizi essenziali, riscaldamento, televisore e asciugacapelli, collegamento wifi, che siano garantiti i servizi di manutenzione ordinaria delle stanze e di reception e di prima colazione. È richiesta inoltre la prossimità alle strutture ospedaliere territoriali e il possesso del codice Ateco 55.1 (che individua gli alberghi e le strutture simili).
Per ciascuna stanza messa a disposizione, la struttura ricettiva riceverà un importo fisso giornaliero di 35 euro oltre Iva: il pagamento avverrà nell’ambito dell’emergenza nazionale a 30 giorni dalla presentazione del rendiconto dell’attività resa.