In questo periodo di emergenza sanitaria e di misure straordinarie per il contenimento della pandemia, che pesano sui bilanci delle imprese, purtroppo le imprese hanno segnalato a Confartigianato Benessere che imperversano soggetti, che, aggirando i provvedimenti a tutela della salute e noncuranti dei controlli, continuano a operare abusivamente, soprattutto nel settore dell'estetica e acconciatura. Soggetti senza alcuno scrupolo che, approfittando dello stop imposto dallo scorso 11 marzo alle imprese del comparto benessere, hanno occupato fraudolentemente un mercato. Diverse le segnalazioni sulla presenza di abusivi che offrono i propri servizi a casa propria o a domicilio del cliente, in barba al Dpcm e delle basilari regole igienico-sanitarie. Confartigianato Benessere denuncia il problema alle Forze dell'Ordine ed è a disposizione delle imprese per eventuali segnalazioni.
Sino alla publicazione del Dpcm le aziende di estetica e acconciatura, lamentavano una pesante contrazione dei clienti per la paura del contagio da Covid 19. Ora che il Governo Conte ha decretato misure restrittive per le aziende e le persone, chiedendo la chiusura forzata alle imprese, cresce subdolamente un mercato abusivo di persone che sfruttano tale drammatica situazione. Confartigianato Benessere ricorda ai consumatori che favorire il mercato abusivo non è solo un reato, ma costituisce un rischio per la salute degli avventori, non solo per un possibile contagio da Covid 19, ma anche per le tante altre patologie, che possono insorgere con trattamentin estetici e acconciature, utilizzando strumenti non sterili e prodotti non a norma.
Le imprese regolari del settore infatti sottoposte ad una stringente normativa sanitaria ed a costanti controlli, per garantire la tutela della salute dei consumatori. Le imprese del settore benessere di Confartigianato, invitano pertanto le gentili clienti ad attendere con pazienza la riapertura dei centri benessere, delle estetiste e delle acconciatrici, evitando di trasformare un Decreto volto alla tutela della salute a vantaggio di chi non rispetta alcuna regola.