“E’ stato comunicato dall’ASL5 un caso di positività di un consigliere comunale del Comune della Spezia a cui auguro una pronta e completa guarigione. Pare che per 14 giorni, il periodo di incubazione del coronavirus, non abbia frequentato il Comune, il Consiglio e le Commissioni ma sono in corso tutte le verifiche per ricostruire i suoi contatti e adottare tutte le misure di prevenzione previste in questi casi.
L’altro caso di consigliere comunale trapelato sulla stampa non risulta, al momento, positivo: siamo in contatto costante con ASL5 per fare tutte le verifiche necessarie qualora risultasse positivo.
Il Comune, ASL5, Prefettura e Regione Liguria stanno lavorando gomito a gomito per contenere e gestire l’emergenza coronavirus, ma un appello ai cittadini è doveroso perché tutti sono chiamati al senso di responsabilità.
La situazione è sera e occorre che ognuno sia responsabile per proteggere se stesso e gli altri: il virus ha un’ampia e rapida diffusione, per questo è necessario cambiare il nostro modo di vivere limitando il più possibile la vita sociale, evitando assembramenti , riducendo al minimo i contatti fisici e usare igienizzanti. In breve, rispettando con grande rigore le misure di auto protezione e tutte le regole emesse dai decreti governativi e dalle ordinanze regionali.
Ricordo, inoltre, che dal 10 marzo fino al 3 aprile tutti gli uffici comunali riceveranno il pubblico solo per esigenze non rinviabili e urgenti, previo appuntamento telefonico o via email. Una misura preventiva studiata nell’ottica del contenimento della diffusione del virus che tutela sia i cittadini sia i dipendenti dell’Ente.
E’ una battaglia che possiamo vincere, a patto che la combattiamo tutti insieme”.
Pierluigi Peracchini
Sindaco della Spezia