Il 4 Marzo il DLTM ha installato un laboratorio hi-tech a 10 metri di profondità dotato di telecamera digitale subacquea, tecnologie per il monitoraggio dei parametri ambientali, (temperatura, salinità e velocità delle correnti), e speciali gabbie per lo studio della degradazione delle plastiche e l'assorbimento di sostanze inquinanti in ambiente marino. E’ l’identikit dell’innovativo osservatorio sottomarino installato presso la Baia di Santa Teresa (La Spezia) dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM) con ENEA, CNR, INGV e Istituto Idrografico della Marina, con il supporto della Cooperativa Mitilicoltori Associati e del Comune di Lerici, nell’ambito del progetto LabMare finanziato dalla regione Liguria (risorse PAR-FSC 2007-2013 “Fondo per lo sviluppo e la coesione”).
Oltre al monitoraggio ambientale, finalizzato anche allo studio degli effetti del cambiamento climatico, l’infrastruttura potrà essere utilizzata da parte di imprese ed enti di ricerca come un vero e proprio laboratorio di sperimentazione per testare tecnologie all’avanguardia e sensori subacquei innovativi. Il collegamento cablato dell’infrastruttura permetterà inoltre la fruizione in tempo reale delle immagini e dei dati geofisici ed oceanografici acquisiti.
Realizzato grazie alla condivisione di risorse umane, infrastrutture ed attrezzature da parte di tutti gli enti pubblici di ricerca coinvolti, coordinati dal Distretto, l’infrastruttura si affianca all’osservatorio sottomarino profondo facente parte dello stesso progetto scientifico situato a circa 600 m di profondità, al largo dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre.
Questo sistema di monitoraggio multidisciplinare rappresenta quindi il secondo passo verso un più vasto sistema di acquisizione ed elaborazione di dati geofisici ed idro-oceanografici del nostro mare.
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