Con un progetto di manutenzione straordinaria redatto dall’ufficio urbanistica del Comune ed un costo di circa 45 mila euro, l’amministrazione comunale di Levanto riporta all’antico splendore due antiche “creuze” all’interno dell’abitato di Molino di Ghiare.
Le caratteristiche stradine lastricate che percorrono il piccolo centro (posto lungo la strada comunale carrabile che dalla periferia sale verso Vignana) saranno oggetto di un intervento di ristrutturazione della pavimentazione finalizzato sia ad uniformare il manto di pietre rendendolo più stabile, sia ad eliminare i “rappezzi” attuati nel tempo in materiali eterogenei come il calcestruzzo, che oltretutto lo hanno reso scivoloso durante i periodi invernali.
Il tratto interessato dai lavori si estende per 75 metri, parte dall’inizio del sentiero per Vignana, scende attraversando parte del paese e poi si dirama per raggiungere da un lato il parcheggio per le auto, dall’altro l’edificio che ospitava le scuole elementari.
Gli interventi previsti riguardano sia il ripristino del lastricato esistente, sia il rifacimento del manto stradale in acciottolato fine misto a calcestruzzo architettonico, con la contestuale realizzazione di una cunetta laterale in acciottolato.
Per facilitare lo scorrimento delle acque superficiali e prevenire eventuali allagamenti facendole incanalare nel torrente che scende dalla frazione di Pastine, la sezione della strada avrà un andamento “a sella” (con la parte centrale rialzata).
“È uno degli interventi di valorizzazione dei nostri nuclei storici, che purtroppo il tempo sottopone ad un progressivo degrado e che dobbiamo preservare, sia per il valore dei beni stessi, sia per garantire ai residenti una fruizione in sicurezza delle infrastrutture e dei servizi” spiega il vicesindaco, Luca Del Bello.
Il progetto ha ottenuto le autorizzazioni paesaggistica e monumentale dalla “”Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Liguria”.
I lavori dovrebbero iniziare a metà primavera.