“Chiediamo al Governo: senza personale all'Agenzia delle Entrate chi farà la tanto sbandierata lotta all'evasione fiscale?”
“Prosegue la mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle Agenzie Fiscali, promossa dalle Organizzazioni Sindacali nazionali. Il 6 Febbraio si terrà la seconda giornata di mobilitazione ed anche alla Spezia i Sindacati si muovono chiedendo un incontro al Prefetto.
I numeri dell'Agenzia delle Entrate della Spezia parlano chiaro. Dal 2017 ad oggi la sede spezzina conta 40 dipendenti in meno. Attualmente rimangono in servizio 154 persone, un numero di dipendenti assolutamente insufficiente rispetto alla mole di lavoro che anche le recenti riforme del Governo attribuiscono all'Agenzia delle Entrate che rappresentano un vero e proprio presidio di legalità sui territori. Senza considerare che anche nel 2020 sono previsti ulteriori pensionamenti che andranno a gravare su una situazione già altamente deficitaria
Le gravissime carenze di organico sia di funzionari che di dirigenti, sono il punto centrale della rivendicazione che i Sindacati da tempo portano avanti a livello nazionale e che porteremo all'attenzione del Prefetto della Spezia con l'intento di informarlo della condizione di inaccettabile disagio vissuto quotidianamente dai lavoratori.
Il paradosso ai limiti dell'incredibile è quello per cui da un lato il Governo fa proclami sulla lotta all'evasione fiscale e dall'altro non si preoccupa minimamente della difficoltà in cui versano gli uffici che dovrebbero concretizzarne gli effetti e le misure.
Senza un piano straordinario di assunzioni che sia in grado di colmare le gravi carenze di organico che attanagliano l'Agenzia delle Entrate, destinate a peggiorare ulteriormente con gli effetti di “quota 100”, nessuno degli interventi in materia fiscale annunciati dal Governo potrà essere realizzato. E' infatti inaccettabile che i pochi dipendenti rimasti continuino a sopportare carichi di lavoro insostenibili, in un clima di disagio, di costante delegittimazione e frustrazione data dalla totale mancanza di organizzazione e di prospettiva assunzionale.
Per quanto riguarda La Spezia, alla pesante carenza di personale, si aggiunge la grave inadeguatezza, che da anni denunciamo, della sede di Piazza Europa, ormai vecchia, poco sicura e carente di manutenzione. Un luogo in cui non solo è indecoroso lavorare, ma nel quale è anche poco dignitoso far accedere i cittadini.”
Per la FP CGIL Daniele Lombardo
Per la CISL FP Stefano Lorusso
Per la UIL PA Paolo Cari Rossi
Per la CONFSAL UNSA Marco Poletti