“La situazione è sotto controllo, non risultano ad ora allarmi particolari dal sistema portuale, aeroportuale o sanitario, che è pronto per affrontare un’eventuale emergenza che dovesse manifestarsi in Liguria. L’invito rimane quello di rivolgersi al Numero unico europeo 112 per qualsiasi reale e contingente necessità”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sul Coronavirus, dopo lo stato di emergenza nazionale dichiarato dal governo.
“Sono in costante contatto con il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli, nominato anche commissario straordinario per questa emergenza – aggiunge Toti - a cui ho ribadito che la nostra Protezione civile è pronta ad intervenire, così come il nostro sistema sanitario che sta seguendo puntualmente tutte le indicazioni del ministero della Salute, con l’Ospedale Policlinico San Martino individuato come hub regionale e pronto a gestire eventuali casi sospetti o conclamati, cosa che al momento fortunatamente non è avvenuta. Certamente i nostri porti sono importanti punti di transito di merci e persone ma tutto il sistema è allertato e pronto ad agire, in piena sinergia e coordinamento con tutte le autorità competenti".
"A preoccupare i nostri operatori portuali - prosegue il presidente della Regione - sono le possibili ricadute economiche di questa emergenza: di questo parleremo con tutte le categorie coinvolte già nei prossimi giorni per valutare le azioni da mettere in campo, sollecitando anche il governo, a sostegno dell’export che transita dai nostri scali ma che - conclude - impatta sull’economia di tutto il nord ovest”.