I disservizi e, in qualche caso, confusione, creatisi lungo la tratta ferroviaria tra Levanto e La Spezia a causa dei lavori in corso a Riomaggiore preoccupano anche l’amministrazione comunale di Levanto, che rivolge alla Regione Liguria e a Trenitalia l’invito a prendere alcuni provvedimenti per affrontare con più efficacia il problema e contenere gli inevitabili disagi causati ai pendolari.
“Ferma restando la necessità di ammodernare le infrastrutture - dice il vicesindaco, Luca Del Bello, che preannuncia l’invio di una lettera a Regione e Trenitalia - riteniamo che alcune migliorie al servizio debbano e possano esser apportate. Innanzitutto, la possibilità, per i possessori di abbonamento, di utilizzare anche i treni Intercity. In secondo luogo, una riduzione della tariffa dell’abbonamento stesso, considerato che il servizio erogato è inferiore a quello per cui si paga generalmente. E poi, alcuni aggiustamenti agli orari dei convogli: ad esempio, per il ritorno dalla Spezia a Levanto la sera, il treno successivo a quello in partenza dal capoluogo alle 19.45 è quello delle 21.50. Più di due ore di attesa per chi esce dal lavoro attorno alle ore 20 diventano pesanti”.
Del Bello invita anche ad una gestione più efficiente delle emergenze. “Il caos che si è generato mercoledì 8 gennaio per un guasto sulla linea, con il trasferimento dei passeggeri su pullman che a loro volta sono partiti in ritardo, e la confusione nel servizio di informazioni agli utenti, è inaccettabile. Chi utilizza il treno per lavoro deve almeno poter contare sulla certezza degli orari di partenza e di arrivo e, in caso di imprevisti, su un’informazione accurata e comprensibile”.