"I miei più sinceri auguri di trascorrere un buon Natale e un ben più sereno anno nuovo vanno alla lavoratrice licenziata da LSCT. Per questo, non parteciperò al consueto scambio di auguri previsto questa mattina negli uffici di Contship – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini. Non è condivisibile per la Città che il Gruppo Contship, che lavora nel nostro porto con una concessione pubblica da oltre 50 anni e che guadagna oltre 30 milioni di euro annui, non abbia trovato una ricollocazione al suo interno per una lavoratrice dopo trent'anni di onorato servizio".
"Personalmente l'amarezza è doppia quando ad essere perso nel tessuto sociale è il lavoro di una donna perché, alle soglie del 2020, questo è un fatto ancor più increscioso: non è mai accaduto un licenziamento di questo tipo nella comunità portuale e credo che abbia avuto l'effetto di un'ulteriore incrinatura dei rapporti fra Contship e la Città", continua il sindaco.
"È bene ricordare, infatti, che la società gode di una concessione pubblica di 53 anni, per la quale dovrebbe restituire Calata Paita, uno spazio che è fondamentale per lo sviluppo strategico della nostra Città. Siamo in attesa che Contship si adoperi per il ritiro da quelle aree perché si possa ampliare il Molo Garibaldi e si possa restituire alla Città Calata Giobatta Paita, procedendo così nella costruzione del nuovo terminal crociere, frutto del primo project financing in Italia grazie a una partnership pubblico-privato con un investimento di 41 milioni di euro da parte di Royal Caribbeam. Msc Cruises e Costa Crocere e del nuovo waterfront".
"Auspico un'inversione di rotta da parte di Contship - conclude Peracchini - per recuperare quella responsabilità sociale d'impresa che l'ha sempre contraddistinta e il rapporto di fiducia con la Città a partire dal futuro della lavoratrice e dei tanti progetti promessi ma ancora oggi disattesi".