"Ultimo appuntamento con la “Giornata della trasparenza e della partecipazione” per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ilario Agata, che nella prossima primavera porterà a termine il mandato conferitogli dai levantesi a maggio 2015".
"Il tradizionale incontro pubblico annuale con i cittadini (svoltosi lunedì 16 dicembre) si è quindi rivelato un’occasione per una panoramica di quanto fatto (anche attraverso i suggerimenti emersi dall’iniziativa del “Bilancio partecipato”) non solo nell’anno che si sta per chiudere, ma nel corso dell’intero mandato, ed uno sguardo ai numerosi cantieri (diciotto) attualmente aperti o in via di apertura ad inizio 2020 per la riqualificazione di numerose infrastrutture pubbliche".
"L’assessore al Bilancio, Olivia Canzio, ha concentrato il suo intervento sull’efficace gestione delle casse comunali: una gestione che, senza ricorrere ad anticipazioni di tesoreria, attuando interventi di recupero dell’evasione di imposte locali e ripianando vecchi debiti fuori bilancio (alcuni risalenti addirittura agli anni ’80) senza l’accensione di nuovi mutui, ha consentito di azzerare già nel 2017 il disavanzo “tecnico” esistente al momento dell’insediamento della giunta e di accumulare nel 2018 un avanzo di 1,4 milioni di euro che ha permesso la realizzazione di investimenti infrastrutturali (su scuole, arredi urbani, manutenzione del territorio) e il potenziamento di servizi essenziali (soprattutto nel settore delle politiche sociali, in aiuto a persone e famiglie in situazioni di disagio socio-economico)".
"Dal canto suo, il sindaco Agata, prima di rispondere in dettaglio alle domande dei presenti sui numerosi interventi in corso o programmati nei primi mesi del 2020, ha tenuto a sottolineare i due aspetti che hanno maggiormente contraddistinto il suo mandato: il rinnovato e potenziato rapporto con le realtà associative presenti nel paese e la realizzazione di corposi interventi infrastrutturali mantenendo un indispensabile equilibrio di bilancio".
"Convinto di aver concretizzato quasi tutti i punti contenuti nel programma politico-amministrativo, ma consapevole della necessità di proseguire sulla strada tracciata perché l’elenco delle migliorie che si possono apportare ad un paese sarà sempre aperto, il primo cittadino si è però soffermato su due punti critici: l’impossibilità di realizzare il campus scolastico per la mancanza di risorse pubbliche che integrassero quelle provenienti dalla cosiddetta “finanza di progetto”, e l’assottigliarsi di quel filo che legava l’amministrazione alle classi imprenditoriali locali".
"A quest’ultimo proposito, Agata ha sollecitato le categorie produttive a rafforzare la “cittadinanza attiva”, vale a dire quella partnership tra pubblico e privato indispensabile, soprattutto nel settore della promozione turistica, per confezionare e arricchire ulteriormente un’offerta complessiva di strutture e servizi che può far fare al paese il salto di qualità e renderlo sempre più appetibile sui mercati internazionali".
"E questo nonostante i dati sui flussi dei primi dieci mesi del 2019 (che sanciscono un lieve calo di arrivi e presenze) abbiano confermato la sostanziale tenuta del settore della ricettività".
"Ma di turismo, e di come alimentarlo attraverso le importanti risorse provenienti dall’imposta di soggiorno, l’amministrazione comunale parlerà in dettaglio nella riunione convocata per mercoledì 8 gennaio con gli operatori del settore".