“STORIE CHE SI INCONTRANO” è il nome del progetto che sarà realizzato nel territorio del distretto 17 (con Bolano comune capofila) a partire dai prossimi mesi. Grazie al lavoro di progettazione della Cooperativa Sociale LINDBERGH e dei partner di progetto (Distretto 17, coop Gulliver, Associazione Su la Testa, P.A. Ceparana ed AUSER La Spezia), infatti, questa iniziativa è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo per essere sostenuta in collaborazione con la Fondazione Carispezia.
Il progetto “Storie che si incontrano” è stato presentato in risposta al bando “InTreCCCi – Casa Cura Comunità” - alla sua terza edizione, per iniziative a sostegno della domiciliarità nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, lanciato dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con Fondazione Carige, Fondazione Agostino De Mari e Fondazione Carispezia, che sostengono congiuntamente alla Compagnia i progetti selezionati sui territori di rispettiva competenza.
Il bando InTreCCCi promuove una concezione culturale della domiciliarità, che non si esaurisca nella fornitura di assistenza a domicilio, ma che si focalizzi sulla più ampia dimensione della qualità della vita, nella cui definizione giocano un ruolo cruciale la qualità delle relazioni e dell’abitare sociale.
Il Presidente del DSS n. 17 Alberto Battilani: “La nostra proposta vuole rispondere ai bisogni di persone anziane a rischio domiciliarità (destinatari finali) supportandole nelle incombenze quotidiane personali e domestiche attraverso la creazione di un nucleo operativo, formato da persone con disabilità intellettiva di grado medio-lieve e giovani ospiti delle comunità educative del territorio (destinatari attivi).
Questo nucleo operativo, supportato da educatori professionali risponde, da una parte ai bisogni delle persone anziane più pratici e\o di compagnia, dall’altra all’esigenza di socializzare, rendersi utili e svolgere attività propedeutiche all’inserimento lavorativo delle persone disabili e dei giovani ospiti delle comunità.
Tutto ciò nell’ottica della creazione di reti territoriali, formali o informali, stabili e di diffusione di un modello di vicinato virtuoso”.
Il progetto, della durata di 24 mesi e dell’importo complessivo di 66.000,00 euro , si pone l’obiettivo di raggiungere 30\40 persone anziane residenti nel distretto 17 (val di Vara-Riviera) a rischio o già in una condizione di emarginazione o disagio sociale, tale per cui esiste il pericolo di perdita delle capacità di domiciliarità autonoma con conseguente necessità di istituzionalizzazione. Necessariamente stretta è pertanto la collaborazione con i servizi sociali preposti e più in generale con le risorse del territorio, partendo naturalmente dalle associazioni partner come AUSER e P.A. Ceparana .
E’ naturalmente previsto anche il coinvolgimento di 8\12 persone con disabilità lieve o medio\lieve inserite in laboratori occupazionali dei centri socio-riabilitativi e giovani ospiti delle comunità educative di accoglienza del territorio. Per questo la collaborazione con i centri e le comunità educative è fondamentale; facilitata dal fatto che la cooperativa Gulliver (partner di progetto) gestisce queste ultime e la coop Lindbergh (capofila) gestiste il centro per persone disabili “Il Nuovo Volo” di Ceparana