LERICI – Si avvia verso la conclusione l'intervento di mitigazione del dissesto idrogeologico del versante soprastante l'Eco del Mare.
“E' stato completato circa il 96% dei lavori, che si concluderanno definitivamente prima di Natale – commenta l'assessore ai Lavori Pubblici, Marco Russo -. L’Amministrazione Comunale ha investito importanti risorse per la progettazione della messa in sicurezza del versante, ritenuta una priorità assoluta, in modo da poter garantire la sicurezza dell’unica strada che collega Tellaro al resto del mondo. Le opere sono finanziate con fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Reg. UE 1305/2013) - Sottomisura 8.4., relativa al ripristino delle superfici boschive danneggiate in occasione di calamità naturali. Gli interventi riguardano la messa in sicurezza del versante mediante la realizzazione di alcune palificate, la sistemazione idraulica dei compluvi e il miglioramento delle superfici boschive anche dal punto di vista forestale, utilizzando soluzioni riconducibili all’ingegneria naturalistica”.
L'intervento ha ricevuto il contributo della Comunità Europea, sfruttando i fondi dei piani di sviluppo rurale, PSR, in dotazione alle Regioni.
Il contributo, pari a 1 milione di euro, va così a cofinanziare l'imponente lavoro che ha un quadro economico complessivo di 1 milione e 300 mila euro.
L'importo è stato concesso in considerazione della capacità realizzativa dell' Amministrazione Comunale, che nei primi mesi di mandato ha investito risorse per realizzare un progetto necessario a ripristinare la stabilità del versante, la sicurezza della strada provinciale 26, che collega Tellaro a Lerici, e garantire la sicurezza dei sentieri che attraversano le colline, area in cui sussistono storicamente rilevanti criticità idrogeologiche.
Le opere hanno permesso di realizzare delle paratie di micropali, in continuità con quelle già esistenti realizzate a seguito degli eventi del 2010, muri di contenimento rivestiti in pietrame e legno, in modo da creare freni a eventuali scivolamenti, e parecchi metri di palificate in legno.
È stata inoltre completata la sistemazione del sentiero della lama, rimuovendo la pavimentazione esistente e realizzandone una drenante con una berlinese di micropali.
Sono state realizzate opere per la captazione delle acque meteoriche, canalizzando sul compluvio naturale, in prossimità del residence ’golden beach’, dove verranno posati tombini per l’allaccio delle tubature, riducendo notevolmente l’azione provocata dal ruscellamento superficiale delle acque di pioggia e sorgive provenienti da monte e condotte fino al mare. Il versante è stato ricoperto da reti in aderenza accoppiate antierosione e sulle superfici sono stati piantati arbusti autoctoni, in modo da garantire la riduzione dello scivolamento di materiale detritico sulla carreggiata stradale.
Un'importante opera è costituita dal diradamento selettivo della componente arborea, finalizzato ad alleggerire il peso sul versante acclive eliminando le piante morte e malate e riducendo comunque il rischio di caduta che ha interessato l’intera area del promontorio, della superficie di circa 5 ettari.
Il versante sovrastante il Seno di Mezzana fu interessato infatti da un gravissimo movimento franoso nell'anno 2010 che ha comportato, per parecchio tempo, la completa chiusura della strada provinciale e la necessità di realizzare una strada provvisoria per impedire il completo isolamento della frazione di Tellaro. Gli interventi furono eseguiti in somma urgenza dalla Provincia della Spezia, visibili tutt’oggi, disposti dalle ordinanze dell’epoca per fronteggiare i danni provocati dagli eccezionali eventi meteorologici che colpirono gran parte della Regione Liguria nel dicembre 2010.
Nel medesimo versante, in occasione degli eventi calamitosi occorsi sul territorio nei mesi di Novembre e Dicembre 2014, si è verificato un ulteriore evento franoso. Il Comune di Lerici ha monitorato la situazione e, nel 2016, è intervenuto, anche grazie a un finanziamento regionale, realizzando i lavori di messa in sicurezza della strada pedonale della Lama.