"La sinistra e il Movimento 5 Stelle sono vicini agli operatori socio sanitari di Asl 5 solo a parole. Oggi in consiglio regionale hanno dimostrato di mettere al primo posto i loro interessi di partito, rifiutandosi di interessare della problematica anche il governo oltre che la sola Regione Liguria".
Lo dichiarano i parlamentari spezzini della Lega Stefania Pucciarelli e Lorenzo Viviani, all'esito del consiglio regionale svoltosi oggi. "Linea Condivisa, Pd, Italia Viva e M5S non hanno voluto sottoscrivere il nostro ordine del giorno – spiegano i parlamentari leghisti – che impegna la giunta Toti ad attivarsi presso il Governo affinché, di concerto con il Ministero competente e tramite l'intervento di tutti i parlamentari liguri, possa essere individuata e approvata una norma nazionale per salvaguardare la continuità lavorativa e i livelli occupazionali degli Oss di Asl 5 anche con il nuovo concorso di internalizzazione".
"Soltanto ieri in commissione comunale alla Spezia abbiamo prontamente accolto la richiesta di organizzare nel più breve tempo possibile un tavolo di approfondimento regionale per trovare una soluzione – proseguono Pucciarelli e Viviani – Quando oggi la richiesta di interessare anche il governo giallorosso, aprendo un tavolo al Ministero, è arrivata in Regione, sinistra e Movimento 5 Stelle hanno deciso di non sottoscrivere il nostro documento. È evidente come si voglia utilizzare l'emotività dei lavoratori per una politica di consenso di basso livello, cercando di scaricare tutte le responsabilità soltanto sulla Regione e tenendo fuori il governo Conte. Altro che tutela degli Oss, al primo posto sinistra e Movimento 5 Stelle hanno la difesa dei loro interessi".