Nella seduta di mercoledì 9 ottobre, infatti, la giunta ha incaricato l’ufficio tecnico comunale di dar corso a tutti gli atti necessari per arrivare, entro alcuni mesi, alla stesura di un progetto definitivo di una strada di collegamento che bypassi il centro di Levanto e si colleghi alla provinciale SP64, la strada che sale verso la località “La Baracca”.
Si tratta di una “bretella” che consentirà di ridisegnare interamente la viabilità interna alla cittadina rivierasca, razionalizzando la convivenza tra le strade percorribili dalle auto e quelle destinate (integralmente o parzialmente) ai pedoni, con spazi per la sosta, il passeggio e lo shopping.
“È il primo, significativo, passo verso la collocazione nell’impianto viario di Levanto di quel ‘tassello’, fondamentale per riorganizzare in maniera più efficiente l’intera viabilità in entrata e in uscita dal paese e razionalizzare anche l’assetto del centro decongestionando direttrici importanti come corso Roma, che i levantesi attendono da decenni e di cui si è sempre parlato senza riuscire ad arrivare ad una soluzione razionale – è il commento del sindaco, Ilario Agata – L’iter tecnico-amministrativo passerà attraverso la stesura di un progetto definitivo (per arrivare al quale entro pochi mesi abbiamo incaricato l’ufficio tecnico di predisporre tutti gli adempimenti necessari), che poi sfocerà nell’elaborato esecutivo indispensabile per poi reperire le risorse economiche necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura. Ma ora abbiamo finalmente la certezza che un’opera essenziale per la viabilità e una ancora maggiore vivibilità del nostro paese, invocata da tantissimo tempo dai levantesi, potrà finalmente vedere la luce in tempi ragionevoli”.
L’opera sarà inserita nella revisione complessiva del Piano urbanistico comunale che è attualmente in corso, e che, come tiene a sottolineare il primo cittadino, “oltre ad aggiornare questo strumento, che ha dimostrato la sua validità ma che deve essere adeguato alle nuove esigenze del territorio e della collettività, dedicherà maggior attenzione, rispetto al Piano originario, alla realizzazione di opere pubbliche”.