“Nelle ultime settimane la presenza dei cinghiali si è spostata dalle aree parco e dalle zone boscate all’interno dei centri abitati. La presenza degli ungulati è costante anche nelle ore diurne, contrariamente al passato in cui gli avvistamenti erano solo dopo il tramonto. I cinghiali stanno creando grave pregiudizio alla fruibilità dei parcheggi di Montemarcello, del punto panoramico di Capo Corvo, delle strade intorno al paese e dei sentieri".
"Simili problemi si riscontrano nei pressi del centro storico di Ameglia, nel sentiero del Boccabello, nei giardini e negli orti delle case di via Colombo".
"Si chiede un immediato intervento di cattura e spostamento degli animali al di fuori del territorio, in centri idonei all’allevamento ed allo stazionamento di questi animali, evitando, quanto possibile, metodi cruenti. I sistemi di scaccio e di abbattimento si sono rilevati estremamente inefficaci e la popolazione è aumentata. Gli interventi non possono più attendere e questa popolazione alloctona rispetto alla fauna locale va trasferita”.
Qui sopra parte del testo di una nota inviata stamattina al Parco di Montemarcello Magra Vara. L’Ente deve intervenire in maniera massiccia e con metodi tesi a sradicare il problema.
I metodi legati allo scaccio e agli abbattimenti selettivi possono essere efficaci per singoli individui che escono dal bosco e si avventurano nei terreni coltivati. Qui siamo all’emergenza e bisogna cambiare passo.
L’unica soluzione è portare via quanti più animali sia possibile. I cinghiali presenti sul territorio sono estranei alla nostra fauna ed oggi sono diventati un pericolo per le persone, la diffusa sensibilità animalista ci impedisce di pensare metodi cruenti e quindi la migliore soluzione è il trasferimento in parchi o allevamenti dove gli animali possano essere seguiti e tutelati.
Oggi la specie a rischio nel parco è l’uomo, sempre più limitato nel suo habitat e ristretto ai centri urbani! Questo è il paradosso dell’ambientalismo becero che ha guidato le norme che oggi regolano il settore dei parchi e della fauna selvatica.
Se il Parco non interverrà prontamente cercheremo un modo per trovare una soluzione, così non si può andare avanti.
Il Sindaco
Andrea De Ranieri