Moratoria di due anni dell'applicazione del DURC, il documento unico di regolarità contributiva che gli ambulanti erano obbligati a presentare fino ad oggi, per ottenere dal Comuni l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico.
Lo ha deciso la Giunta regionale, attraverso una legge apposita, su richiesta dell'assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli a seguito delle numerose proteste dei rappresentanti della categoria e tenendo conto della pesante crisi economica che colpisce in particolare gli operatori del commercio sulle aree pubbliche.
Era questa secondo l'assessore Guccinelli l'unica strada da intraprendere. A nulla infatti potevano servire le dilazioni sui pagamenti degli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile previsti dal Durc, in quanto era sufficiente una rata non pagata per far scattare la procedura di richiesta da parte di Equitalia e la conseguente perdita dell'autorizzazione comunale all'occupazione del suolo pubblico. "In questi mesi abbiamo preso atto delle questioni sollevate dagli operatori – spiega Guccinelli – che continuano a fare i conti con la chiusura di centinaia di attività e ci siamo impegnati ad andare incontro alle richieste, tra cui la revisione del DURC. Numerosi operatori infatti che vorrebbero impegnarsi a risolvere le pendenze con gli enti previdenziali, si trovano a dover fare fronte con rate mensili oggettivamente insostenibili, con il forte rischio di perdere definitivamente un mestere che svolgono da decenni". All'approvazione di oggi in Giunta farà seguito il passaggio in consiglio che avverrà a maggio. Il Durc è previsto dalle legge regionali a seguito di una normativa nazionale ed è stato introdotto dalla Regione Liguria nel 2011 allo scopo, sia di tutelare la sicurezza sociale dei lavoratori, sia per testimoniare il rispetto degli obblighi contributivi e previdenziali a carico delle imprese.