Dopo il pareggio di Padova a reti inviolate lo Spezia affronta domani sera - meteo permettendo - il Benevento (Stadio Alberto Picco ore 21) prima del turno di riposo aquilotto, ottimo per rifiatare e cercare di recuperare al meglio alcune pedine fondamentali di questo Spezia soprattutto in attacco, come Okereke e Galabinov.
il Benevento è reduce da una mini-serie positiva frutto di due vittorie consecutive (al Vigorito contro Cremonese e Livorno) che gli hanno consentitodi recuperare qualche posizione in classifica. Gli uomini di Bucchi veleggiano oggi a 16 punti contro i 13 dello Spezia, deciso più che mai a rimanere nelle zone alte della classifica fino a gennaio, mese di mercato e di possibili innesti che necessitano soprattutto dalla trequarti in sù.
Marino a Padova ha volutamente risparmiato Galabinov in vista del doppio incontro ravvicinato, per cui il bulgaro dovrebbe essere al centro dell'attacco dal primo minuto.
Gli incontri ravvicinati non permettono soste neppure al Benevento. Dopo la vittoria aver battuto la Cremonese al Vigorito la squadra di Bucchi è già partita per La Spezia con un aereo da Roma. Nella giornata di oggi ci sarà un allenamento pomeridiano nei dintorni della Spezia, domani mattina la classica rifinitura. La rosa della neo-retrocessa annovera giocatori importanti, dall'ex Samp e Napoli Maggio a Insigne jr, da Nocerino a Letizia, da Tello a Coda, e dopo un inizio stentato sta cercando di dare continuità al ritrovato rendimento.
Marino da parte sua deve continuare a fare nozze con fichi (quasi) secchi: la bravura del tecnico siciliano non si discute, ma la persistente difficiltà fisica di Galabinov, il ko di Okereke e di Bidaoui e l'acciacco di Pierini obbiliga il mister a raschiare il barile della rosa, reinventandosi magari Vignali alto a destra, ovviamente in piena sperimentazione contro un avversario temibile.
Arbitro Antonio Di Martino (Terni), assistenti Luciano (Lamezi Terme) e Chiocchi (Foligno), quarto uomo Giua (Olbia)