L’attesa per il patron Volpi è stata ricompensata e poco dopo le ore venti l’ospite d’onore è arrivato. Per la cena di Natale dello Spezia calcio 2017 il rituale al ristorante “La Rada” di Porto Lotti è rimasto invariato: un ricco aperitivo di benvenuto a buffet attende gli ospiti e poi ci si sposta ai tavoli del piano superiore, ma non sono mancate le sorprese.
La prima novità di quest’anno è la presenza del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini che da buon tifoso aquilotto si è presentato puntuale all’appuntamento. La seconda è stata la grande scoperta del portiere Di Gennaro al microfono del karaoke. La terza, la più rilevante per il futuro dello Spezia, la presenza alla sinistra del patron di Gianpiero Fiorani e l’ampio spazio dato a quest’ultimo: l’uomo ombra dello Spezia, per una sera, esce in piena luce e svela elementi determinati sull’assetto societario.
Tra canti, brindisi, balli e auguri di buone feste non sono mancati i discorsi ufficiali. Il primo a prendere la parola è stato il Presidente Stefano Chilosi: “Abbiamo vissuto un momento difficile che la squadra è riuscita superare. Siamo contenti e convinti per le scelte che sono state fatte a inizio stagione, per i giocatori che c’erano e quelli che sono arrivati”.
Il testimone è passato dunque al Sindaco Peracchini che non ha celato il grande piacere nel partecipare alla cena di Natale della propria squadra del cuore: “E’ un onore portare gli auguri della città che soffre tanto al pareggio e con più dolore nella sconfitta. Un sentito grazie al patron per il progetto portato avanti con grande lavoro e perseveranza, perché solo così si raggiungono i risultati. Ci faremo perdonare le disattenzioni del passato”.
La palla, dunque, passa a Mister Gallo: “Sono felice di essere qui da allenatore della prima squadra, avevo una grande voglia di arrivare a questo risultato e sono orgoglioso dei miei ragazzi, anche se abbiamo ancora tanto da fare”.
Il microfono va a Gabriele Volpi che ripercorre il cammino fatto dallo Spezia in questi anni. “La società era fallita, siamo risaliti dalla serie D e sono sei anni che siamo in B e quattro anni che giochiamo i play off. Il nostro gruppo ha speso circa cento milioni di euro per la società aquilotta e ritengo siano stati soldi ben investiti per i giocatori e per realizzare il Ferdeghini. Noi abbiamo comprato l’area dal comune per creare un centro sportivo di alto livello con un accordo che prevedeva altri spazi per campi e per un ostello per giovani. Siamo ben disposti a fare un altro campo al Ferdeghini invece che trasferire la prima squadra a Follo. Oggi abbiamo tre spezzini, e in totale una rappresentanza di cinque giocatori, nella nazionale giovanile, non era mai successo prima".
"Ringrazio Gilardino di fronte a tutti - prosegue il patron riferendosi all’attaccante - era importane portarlo allo Spezia e finché avrà voglia giocherà, altrimenti avrà una porta aperta nel nostro gruppo. Confermo la mia massima fiducia in tutto il gruppo dirigente, nell’ad e nell’allenatore: spero che aumenti e rinsaldi il rapporto con la città”.
Le conclusioni le trae inaspettatamente Gianpiero Fiorani rivelando il progetto di riorganizzazione dell’intero gruppo societario facente capo a Volpi impegnato in importanti imprese nel porto di Santa Margherita Ligure e Porto Marghera. L’ex dirigente bancario ha quindi spiegato che il gruppo ha un contenzioso aperto con la proprietà del Verona Calcio “Siamo impegnati a dare un aspetto stabile a questo gruppo - spiega Fiorani - il Verona fa parte degli investimenti in condizione di giacenza e siamo in causa con la società per un contenzioso”.
Fiorani ha quindi raccontato che il gruppo di Volpi ha la sede legale a Lugano, possiede 42 società in Africa ed è impegnato attivamente nello sport in italia e in Nigeria. Un progetto di grande rilievo riguarda la costruzione della nuova piscina di Recco e di un gruppo residenziale, per dare una sede sportiva dignitosa alla principale società di pallanuoto italiana.