La sfida tra due veterani over 35 come il Capitano delle Rondinelle (207 presenze) e Gilardino, campione del mondo 2006 con 227 gettoni, vale da sola il prezzo del biglietto, anche se il giocatore bresciano è già a quota 7 reti mentre Gila si è sbloccato solo contro il Frosinone su rigore, ma sono evidenti i suoi progressi di condizione.
Nella classifica corta del girone, il Brescia è davanti allo Spezia di un solo punto. Entrambe le squadre traguardano l'obiettivo salvezza, almeno fino a questo momento. Lo Spezia non vince da 4 giornate, con un bilancio di 3 pareggi ed 1 sconfitta. L’ultima affermazione ligure risale al 21 ottobre scorso, 4-2 al Picco sul Perugia. Ma quel che è più grave è che lo Spezia fuori casa - come Bari e Ternana - non riesce più a vincere. L’ultimo successo infatti risale al finale della scorsa stagione, vittoria a Vicenza per 1-0 con mister Di Carlo in panchina il 18 maggio. Dopo solo 2 pareggi e ben 9 sconfitte: una Waterloo da riscattare al più presto, magari partendo proprio dal Brescia allenato dall'ex Frosinone Marino, subentrato a Boscaglia.
La squadra di Gallo ha le potenzialità per salvarsi e aspirare a qualcosa di più, a patto che si sblocchi in trasferta e conservi la striscia positiva al Picco, dove eccetto la sconfitta contro la bestia nera Carpi alla seconda di campionato ha sempre racimolato punti, collezionando 4 vittorie e 2 pareggi.
Per il mister di Bollate dopo Juande il punto critico resta il centrocampo, dove Bolzoni sta via via prendendo quota (anche se non è ancora al top, come dimostra il cambio con Ammari contro il Frosinone) tra il talento purissimo di Pessina (migliore in campo contro i ciociari) e la generosità di Vignali, a cui si spera si affiancherà presto più lucidità e magari anche un ritorno di Maggiore.
In attacco con Gilardino si troverà presto la quadra, infortuni permettendo: là davanti in ombra Granoche e Marilungo nelle ultime apparizioni, molto meglio di loro Mastinu, mancino di ottima tecnica, ragazzo umile con buoni margini di crescita se saprà sfruttare al meglio la presenza di Gilardino.
Reparto difensivo più fornito ma anche più movimentato: se 7 centrali vi sembrano troppi, ecco gli infortuni di Terzi e Masi a dimostrare il contrario. Giani e Capelli stanno facendo bene, così come De Col, non si capisce la panchina per Ceccaroni dopo una serie di prestazioni dove aveva svettato nel reparto, così come il mancato utilizzo di Calabresi, titolare della Under 21. Per loro due, così come per il prestito offensivo della Roma Edoardo Soleri, si avvicina il mercato di gennaio e la probabile partenza verso altri lidi per non perdere contatto con il calcio giocato.